Spezia beffato, Pasalic evita il 4° k.o. consecutivo all’Atalanta pareggiando nei minuti di recupero
Due pareggi nelle due partite delle 14:30 della 16a giornata ma tantissime emozioni sia a La Spezia sia a Torino. La squadra di Gotti fa tremare le fondamenta dell'Atalanta, portandosi in doppio vantaggio nel 1° tempo grazie ai gol di Gyasi e Nzola. Ma nella ripresa, dopo il 3-0 di Ampadu annullato dal VAR per fuori gioco, i nerazzurri riescono a risalire la china prima con Hojlund poi in pieno recupero con Pasalic. Emozioni anche tra Torino e Verona con i veneti che provano a gestire il vantaggio del 1° tempo di Djuric finché possono: i granata si riversano in avanti nella ripresa e Miranchuk coglie la perla di giornata, pareggiando una sfida che lascia con l'amaro in bocca l'Hellas.
Spezia-Atalanta 2-2, apre Gyasi chiude Pasalic
Il match si mette subito in discesa per lo Spezia che trova il gol che apre la partita in due grazie a Gyasi solo dopo otto minuti di gioco. Difesa nerazzurra, già falcidiata dalle assenze, che si fa trovare impreparata così come 20 minuti dopo quando lo Spezia pass ancora al 31′ con Nzola imbeccato da Bourabia, infilando per la seconda volta Sportiello. L'Atalanta prova a riversarsi in avanti dove Hojlund (subentrato a Zapata uscito dolorante insieme al portiere dello Spezia Zoet) non sembra ispirato. Così i padroni di casa gestiscono, lasciando fare la gara ai giocatori di Gasperini che tirano ma senza la proverbiale mira infallibile.
Così anche la ripresa vede una Atalanta votata a riaprire il match in ogni modo e con la difesa spezzina che lavora per chiudere ogni spazio e ripartire di rimessa, come in occasione del 3-0 siglato da Ampadu e poi vanificato dal VAR per una posizione di offside. Il match rimane acceso, lo Spezia ha il demerito di non chiudere la partita quando può e così l'Atalanta si aggrappa all'agonismo che sale nel finale quando Hojlund riapre la contesa al 77′ su assist dell'appena entrato Zappacosta. Gasperini gioca la classica carta della disperazione, togliendo Scalvini e inserendo Pasalic e Malinovsky per l'ultimo forcing disperato. E vincente: al 93′ ci pensa proprio Pasalic ad evitare il 4° k.o. consecutivo dell'Atalanta che inizia il 2023 con un pari in rimonta.
Torino-Verona 1-1, Niranchuk risponde a Djuric
Il Torino prova a prendersi l'intera posta davanti al proprio pubblico nella prima del 2023 contro un Verona che in trasferta ha sempre trovato pane duro in campionato. Un compito per gli uomini di Juric non impossibile e che il tecnico si prepara a compiere ribaltando l'attacco: fuori Sanabria e Vlasic unico terminale offensivo. Per gli scaligeri modulo speculare con il solo Djuric in avanti per Zaffaroni all'esordio sulla panchina veneta. Il primo tempo parla spesso granata con i padroni di casa che spingono e fanno il match ma la beffa è pronta proprio allo scadere del 1° tempo, quando al 45′ Lazovic imbecca proprio Djuric che infila Milinkovic-Savic gelando lo stadio.
La ripresa vede i granata ancora riversarsi in avanti alla ricerca di un pareggio che sarebbe meritato ma il Verona riesce nell'impresa di anestetizzare l'attacco del Torino gestendo al meglio il vantaggio. Juric inserisce anche Sanabria portando il baricentro della squadra più avanti e rischia il k.o. quando ancora Djuric sfiora il 2-0. Ma il mancato pericolo accende proprio i granata che trovano grazie ad una perla di Miranchuk la rete dell'1-1 a metà ripresa. Il match si accende,
