“Speravo di vederla così”: l’Italia che sognava Mancini oggi è realtà
Roberto Mancini si è presentato ai microfoni Rai nel post-partita di Italia-Repubblica Ceca con un obiettivo evidente: smorzare gli entusiasmi, amplificati dalla vittoria per 4-0 nell'ultima amichevole di preparazione prima dell'inizio degli Europei. Un modo per gestire le pressioni in vista del debutto di Roma contro la Turchia, data da tempo cerchiata in rosso sul calendario degli azzurri, occasione in cui non conterà più il percorso fatto fino a questo momento ma solo quel che si farà.
E la Nazionale di Mancini può fare grandi cose. Lo lascia capire lo stesso commissario tecnico, quasi sottovoce: "Abbiamo giocato bene, l’abbiamo presa nel modo giusto. La Repubblica Ceca è un’ottima squadra ma abbiamo fatto davvero un’ottima gara. È di buon auspicio".
Non lo dice apertamente, Mancini, ma aspettava delle risposte dai suoi ragazzi a sette giorni da Italia-Turchia. Ed evidentemente, per quanto lascia intuire, quelle risposte sono arrivate.
"Ci abbiamo messo 10 minuti a carburare, non ci vedevamo da molto tempo, ma speravo di vederla così. Dobbiamo migliorare, sappiamo che siamo ragazzi giovani e dobbiamo crescere sotto tanti punti di vista. Noi dobbiamo fare il nostro gioco, abbiamo una squadra offensiva, dobbiamo cercare di attaccare. E poi sappiamo difendere bene, è una nostra qualità da sempre. La mentalità sarà importante. Ma fare l’ultima amichevole così è sicuramente una buona cosa".
La Nazionale tornerà subito in campo domattina, alle ore 11:00, per un test contro la selezione Under 20. Scenderanno in campo le riserve e i giocatori che hanno messo nelle gambe solo pochi minuti contro la Repubblica Ceca. Poi gli azzurri si prenderanno qualche ora di relax, prima di ritrovarsi nuovamente a Coverciano domenica sera per far scattare definitivamente la missione Euro 2020.