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Spalletti svuota le tasche in diretta e mostra cosa aveva: gli hanno chiesto dello Scudetto

Luciano Spalletti è raggiante dopo la pesantissima vittoria del Napoli in casa della Roma. E nel post-partita, alla domanda sui sogni e le ambizioni, mostra cosa ha in tasca.
A cura di Paolo Fiorenza
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Luciano Spalletti arriva ai microfoni di DAZN poco dopo l'intervista a José Mourinho, nella quale lo Special One, decisamente contrariato per il risultato finale di Roma-Napoli, ha minimizzato i meriti del Napoli. Ma l'allenatore degli azzurri non raccoglie. Forte della vittoria e della condizione di classifica che vede i suoi lanciatissimi al primo posto, si limita ad offrire il suo punto di vista su quanto accaduto all'Olimpico.

"Non voglio rispondere a Mourinho – spiega Spalletti –. Io ho la mia analisi della partita. Era piena di trappole e la mia squadra ha saputo interpretarla benissimo, pur sbagliando qualcosa. Abbiamo creato quelle due-tre occasioni da gol su cui si è costruita la vittoria e non abbiamo mai concesso loro quello in cui sono bravi". 

Decisivo il guizzo di Osimhen, che Spalletti ha preferito a Raspadori e Simeone indovinando la mossa: "Noi abbiamo bisogno di Osimhen per fare queste accelerazioni improvvise che solo lui ha. Quando avrà messo a posto un po' di emozioni, diventerà fortissimo. Lui è fisico, forte, ci serve da un punto di vista di completezza di squadra. È uno dei giocatori più forti di testa che abbia mai visto". 

Elogi anche per Kim, elogiato anche da Andrea Barzagli: "È una roba micidiale – dice Spalletti –. Quando vede il pericolo si mette in moto e ha attenzione per la situazione che lo chiama ad operare. In più tiene d'occhio la situazione del compagno perché gli vuole dare una mano. Ha questa supremazia fisica, questa frequenza di gambe che è impressionante".

Spalletti mostra il contenuto delle sue tasche in diretta dopo Roma-Napoli
Spalletti mostra il contenuto delle sue tasche in diretta dopo Roma-Napoli

E proprio con le parole di Andrea Barzagli inizia il siparietto che rende gustosa l'intervista del tecnico del Napoli. "Se lo dici tu è una certezza, tu hai le tasche piene di quel mestiere lì", scherza Spalletti con riferimento agli elogi per Kim. Un assist per i presenti in studio, troppo ghiotto per essere lasciato cadere nel nulla. E così, puntuale, arriva la domanda.

"Cosa c’è nelle sue tasche, quanti sogni ci sono e quanto sono grandi le vostre ambizioni?", chiede il conduttore Marco Cattaneo nel tentativo di stuzzicare Spalletti sulla parola Scudetto, un po' tabù, un po' ancora troppo grande per maneggiarla con disinvoltura. E così l'allenatore toscano si inventa un dribbling dei suoi: mette le mani in tasca e mostra il contenuto in diretta.

"Io in tasca ho il telefono, l’aggeggio per il microfono, poi una penna e un foglietto dove ho scritto due cose", spiega mostrando i vari oggetti in diretta, con il sorriso sulle labbra. E chissà che non sia proprio in quelle due cose il segreto del Napoli che non conosce soste, in Italia e in Europa.

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