Spalletti spiega perché sarà ospite di Atreju: “Il ministro Abodi mi ha detto cosa dovrò fare”
Luciano Spalletti sta preparando l'Italia nel cammino verso Euro 2024, una sfida affascinante ma difficile dato che la Nazionale partirà dalla quarta fascia. Prima del campo però ci sono anche gli impegni istituzionali: il CT Azzurro ha confermato la partecipazione ad Atreju dove, consigliato dal Ministro dello Sport Andrea Abodi, parlerà di calcio e sport assieme ad altri ospiti illustri.
"Quando c’è da parlare di questi argomenti io sono a disposizione", ha commentato l'ex allenatore del Napoli nel corso dell'intervista concessa a TGPoste dove ha rivelato la sua presenza alla manifestazione organizzata da Gioventù Nazionale. A seguirlo ci sarà Abodi che già in altri eventi è stato al suo fianco: "Il Ministro dello Sport Andrea Abodi mi ha indicato quello che dovrò fare in questa manifestazione come in altre".
Assieme a lui ci saranno anche il nuotatore Gregorio Paltrinieri e l’atleta paralimpica Ambra Sabatini per completare il dibattito sul valore dello sport: "Quando c’è da parlare di calcio e di sport io sono a disposizione, senza andare a distinguere di che situazione si parla. Ecco io vado a parlare di sport, di calcio".
Nel corso della sua intervista Spalletti ha commentato lo stato di salute del calcio italiano e le potenzialità dei giovani calciatori: "Secondo me il nostro calcio è a un buonissimo livello, ci stiamo adattando a questa globalizzazione. I calciatori giovani dopo la Primavera nei propri club non devono sedersi in panchina, devono andare all’estero in un calcio di secondo livello di massima serie a farsi le ossa. Ci sono squadre italiane piene di giocatori che vengono dall’estero e che poi ambiscono a tornare nella propria nazione essendo leader o avendo fatto quel percorso che permette di crescere e di essere di livello top".