Spalletti spiega cosa succede nel gruppo Whatsapp del Napoli: è il segreto del successo
Clima sereno, unito, da grande squadra in attesa di raggiungere il risultato più alto. Così Luciano Spalletti si gode il suo Napoli, vincente sulla Cremonese e autentico mattatore solitario di un campionato che non sta ammettendo alternative. La soddisfazione è evidente nel post gara, quando spiega a modo suo il vero "segreto" di un gruppo che appare solido e unito, pronto a fare qualcosa di davvero grande.
Per capire fino in fondo il successo di domenica sera al Maradona contro la Cremonese bisogna partire da un compleanno, quello di Khvicha che contemporaneamente ha festeggiato i 22 anni: giocando un grande partita e siglando il gol che ha aperto le marcature del match. Proprio al trequartista georgiano, Spalletti dedica il pensiero più significativo: "Per dire del clima che si respira, i calciatori hanno un gruppo su Whatsapp in cui ogni tanto ci sono anche io. Ora esiste questa roba qua e bisogna adeguarsi" racconta sornione il tecnico toscano. "Bene, ieri sera subito dopo mezzanotte c’erano gli auguri di tutta la squadra per lui, non hanno aspettato di vederlo oggi per farglieli. È un esempio dell'aria che si respira in questo gruppo".
Un'aria salutare che rigenera il corpo e la mente, vedendo un Napoli che veleggia ai ritmi da record della Juve che raggiunse i 102 punti finali. Certo, il cammino è ancora lungo, ma la sensazione è che la strada imboccata sia quella corretta, senza possibilità di perdersi lungo il percorso: "La disponibilità che c'è in questo momento è totale, con bravi ragazzi che si allenano bene e sono disponibili a spendersi per la squadra. Sono giocatori pronti e disponibili a distruggersi sul campo per aiutarsi, capendo che un risultato può fare la differenza". E così, arriva anche l'ennesima chiave del successo attuale: "Fondamentale è anche il modo di allenarsi, perché se ci si impegna in allenamento aumenta la qualità e ci si abitua a determinati standard. Un modo per evitare sorprese quando si va in Europa contro le grandi squadre".
Una sinfonia in cui ogni strumento fa la sua parte, in uno spartito seguito alla lettera e con un direttore d'orchestra che sa dettare ritmo e tempi perché non vi siano stonature. Questo è il Napoli attuale, che sa rimanere sul pezzo nel modo migliore: "Sul pezzo ci tiene anche la nostra città e i nostri tifosi. Tutti percepiscono che possiamo fare cose importanti anche perché ho giocatori professionisti, capaci di vincere le partite senza badare alle decisioni arbitrali". Ma senza dimenticare i compleanni.
