Spalletti senza giustificazioni dopo Italia-Spagna: “Sono stati troppo più forti di noi”
L'Italia esce malconcia dalla partita contro la Spagna, annichilita nel gioco e sul fronte tecnico evidenziando un divario importante, ben oltre il semplice 1-0 arrivato su autogol di Calafiori. Luciano Spalletti non è assolutamente soddisfatto, soprattutto per non aver visto in campo quanto professato nei giorni precedenti per opporsi alle Furie Rosse e il commento post gara non è certamente dei più felici: "Troppa Spagna e poca Italia, la differenza l'ha fatta la freschezza e loro erano migliori di noi. Abbiamo avuto una forma minore, non siamo riusciti a giocare".
Una pressione asfissiante da parte degli spagnoli che non ha permesso di ragionare soprattutto la mediana azzurra, dove ha fallito soprattutto il giocatore su cui Spalletti aveva puntato tantissimo, Jorginho: "Eravamo sotto livello per reazione per tutto, facendo fatica. Erano più freschi e ci hanno creato problemi dal punto di vista nella velocità delle scelte".
Un'Italia spenta che ha girato a vuoto anche dopo i cambi a gara in corso con cui il ct ha provato a scuotere la squadra, alla ricerca di cambiare un'inerzia pericolosa: "Con 3-4 giocatori più freschi eravamo più intensi creando alcune situazioni in cui potevamo anche pareggiarla ma loro hanno vinto meritatamente" ha ammesso un insoddisfatto Spalletti: "Sono stati più forti di noi".
La qualificazione dell'Italia si giocherà contro la Croazia
La Spagna con questa vittoria è già qualificata, l'Italia deve trovare almeno un punto nell'ultima gara del Girone per prendersi gli ottavi da seconda. Ora la qualificazione passa per la partita contro la Croazia di Modric, Perisic e Brozovic, che non si potrà sbagliare per nessun motivo: "Pressione o non pressione, siamo noi che faremo la partita. Tocca a noi giocare la palla e darci delle scelte per poter giocare al meglio".