Spalletti scuote il Napoli: “Se se ne accorge De Laurentiis entra nello spogliatoio e ribalta tutto”
La sfida dell'Olimpico con la Lazio è di quelle che non si possono fallire. Al di là dei corsi e ricorsi storici che legano a doppio filo la recente storia partenopea con Maurizio Sarri e quella dei capitolini con l'ex grande nemico ai tempi della panchina sulla Roma, è una gara che avrà determinate conseguenze collaterali. Sia sul fronte della possibile corsa scudetto, sia su quello dei posti in Champions League. "Per uomini forti, per animi forti", ricorda Luciano Spalletti in conferenza pre gara.
Proprio sull'atteggiamento, avuto contro il Barcellona, e da avere nei confronti della Lazio, Spalletti è categorico e preciso, pur non alzando l'indice nei confronti di nessuno, tanto meno i giocatori: "Non c'è stato alcun abbassamento di corrente, il generatore sono io e io non ho staccato alcuna spina. Gli errori visti contro il Barcellona? Diciamo che li ho commessi io, nel decidere di affrontarli in una determinata maniera, a viso aperto. L'amarezza non è esserci dimostrati inferiori a loro, ma di aver giocato al di sotto delle nostre capacità. Non appena caliamo di intensità, paghiamo caramente".
Dunque, contro la Lazio sarà vietato proprio sbagliare approccio, malgrado le forze sia limitate e quasi in esaurimento. "Tutto dipende da noi, anche se abbiamo perso delle energie. Il nostro gioco richiede qualità, ma ho tante fonti da cui attingere e quindi si giocherà con convinzione. Se non lo facciamo rischiamo brutte figure". Da evitare oltre ogni modo perché è ancora tutto terribilmente aperto: "Ci sarà una bella bagarre molte squadre sono rientrate in gioco. Oggi noi siamo arrivati ad un bivio: se essere voler dimenticati velocemente o rimanere nella testa dei tifosi del Napoli ed essere ricordati come eroi".
Motivo per cui, Spalletti scaccia qualsiasi discorso di eventuale appagamento: "Di che? Non abbiamo centrato alcun obiettivo, è una cosa bruttissima pensare di rilassarsi. Se non si gioca per quella cosa lì, poi è difficile. Non bisogna mai smettere di lottare, di provare a dare ai nostri tifosi una gioia importante da ricordare. Altrimenti, se se ne accorge De Laurentiis entra nello spogliatoi e spacca tutto".
