Spalletti scatenato in panchina contro Zaniolo: non vuole più vedere un atteggiamento simile
![Immagine](https://staticfanpage.akamaized.net/wp-content/uploads/sites/27/2023/11/Spalletti-Zaniolo-1200x675.jpg)
Luciano Spalletti incontenibile nel finale di Italia-Macedonia contro Nicolò Zaniolo. L'ex calciatore della Roma si è reso protagonista di una situazione sgradita al commissario tecnico, ovvero una protesta inutile dopo un brutto pallone perso. Un atteggiamento inaccettabile da parte dell'allenatore che lo ha invitato a darsi una mossa.
Voleva massima attenzione ai particolari Spalletti dalla sua Nazionale che dal 3-0 ha incassato il tentativo di rimonta dei macedoni poi ricacciati indietro con altri due gol che hanno chiuso il discorso 5-2. Ecco allora che quando qualcuno dei suoi si è comportato in campo in maniera leggera, il selezionatore ha perso le staffe. Così è stato con Zaniolo che ha vissuto una serata particolare: tantissimi i fischi per l'ex giallorosso dal pubblico di Roma al momento del suo ingresso in campo e in occasione dei tocchi di palla.
![Immagine](https://staticfanpage.akamaized.net/wp-content/uploads/sites/27/2023/11/Screenshot-2023-11-17-alle-22.35.41.jpg)
Proprio l'attuale attaccante dell'Aston Villa ha fatto infuriare dunque Spalletti, con un pallone perso in malo modo. Zaniolo infatti dopo un assist di Barella ha provato a convergere verso l'area dalla destra, ma è stato contrastato con successo da un avversario. Il calciatore italiano è rimasto a terra per qualche secondo mentre l'azione ripartiva velocemente lamentandosi con l'arbitro già lontano.
Spalletti a bordo campo è schizzato come una molla, iniziando a saltare e gesticolare verso il suo giocatore. Stravolto l'allenatore che ha chiesto a gran voce al suo giocatore di non perdere tempo a protestare invitandolo con decisione a recuperare la posizione.
Poche parole urlate ma perentorie: "Alzati! Alzati! Torna indietro". D'altronde l'ex allenatore del Napoli scudettato durante tutta la partita ha chiesto attenzione ai suoi giocatori, anche in vista del futuro e del match decisivo contro l'Ucraina che sicuramente è più ostico almeno sulla carta della Macedonia. Guai dunque a commettere leggerezze o sfoderare un atteggiamento molle.