Spalletti sarcastico quando gli chiedono di Donnarumma: ride in conferenza per la domanda
Italia-Francia è stato un brusco risveglio per la squadra azzurra dopo le prime 5 partite del girone di Nations League, in cui la squadra di Luciano Spalletti non solo aveva ottenuto 4 vittorie e un pareggio, portandosi in vetta alla classifica del gruppo (persa domenica sera proprio a favore dei Bleus, con conseguente peggior sorteggio nei quarti), ma aveva anche dato segnali sul piano del gioco. Il 3-1 incassato a San Siro espone il problema delle reti subite su calci piazzati, con Vicario che è stato anche sfortunato in occasione dell'autogol sulla punizione di Digne smanacciata sulla traversa. Il portiere del Tottenham ha dovuto sostituire last minute Gigio Donnarumma e nel dopo partita a Spalletti è stato chiesto proprio del motivo dell'assenza del capitano azzurro, al che il CT ha risposto ridendo sarcasticamente: "La partita precedente la domanda era: ‘Perché non fai giocare quell'altro che lui è diffidato?' Invece questa volta qui…".
Insomma per Spalletti, qualcosa cosa si faccia, ci saranno sempre domande a contestare la scelta. In realtà la domanda del giornalista nella conferenza post match era soltanto mirata a sapere come mai Donnarumma, dato in formazione fino all'ultimo contro la Francia, aveva ceduto il posto tra i pali a Vicario (e la fascia di capitano a Barella), pur sedendosi comunque in panchina e dunque essendo a disposizione.
Spalletti spiega perché Donnarumma non ha giocato Italia-Francia: "Si è sentito male"
Peraltro il portiere del PSG era stato protagonista della conferenza di vigilia, segno inequivocabile che sarebbe stato in campo a San Siro. Invece poi è successo l'imprevisto, raccontato da Spalletti in maniera chiara: "Se Donnarumma ha avuto un problema o è stata una scelta tecnica? Si è sentito male, si è sentito male… Ha avuto diarrea, mal di stomaco, abbiamo tentato di recuperarlo tutto il giorno, poi stasera… Si è alzato stamattina così, però ci sono ore, vediamo dopo… Poi stasera glielo abbiamo chiesto, abbiamo fatto una riunione dove gli abbiamo chiesto… Lui ha detto che si sentiva debole e va bene così ragazzi…".
"E poi Vicario è un portiere di cui ci fidiamo – ha continuato Spalletti, difendendo l'ex Empoli, che ha ricevuto pagelle ingenerose – è un portiere forte, lo stesso Meret… Noi dal punto di vista dei portieri siamo messi bene, perché in Italia ce ne sono tanti, abbiamo Carnesecchi, abbiamo Di Gregorio, ce ne abbiamo tanti di portieri… Provedel, che aveva fatto bene tutte le volte che lo abbiamo portato… per cui…". Per cui nessun caso Donnarumma o altro: il 25enne stabiese è stato male e non se l'è sentita.