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Spalletti oggi incontra la FIGC, sarà il nuovo ct dell’Italia: cosa succede con la clausola di De Laurentiis

Spalletti incontra Gravina per sciogliere gli ultimi dubbi, sarà lui il nuovo CT dell’Italia: da definire i dettagli del contratto e e le ultime figure dello staff. Cosa succede con la clausola di De Laurentiis.
A cura di Vito Lamorte
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Ormai sembrano esserci pochi dubbi: Luciano Spalletti sarà il nuovo commissario tecnico della Nazionale Italiana. L'ex allenatore di Roma, Inter e Napoli siederà sulla panchina lasciata vacante da Roberto Mancini e dovrà mettersi a lavoro subito per preparare il doppio confronto con Nord Macedonia e Ucraina, che vale un bel pezzetto di qualificazioni all'Europeo 2024.

Oggi ci sarà l'incontro il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, per scioglier gli ultimi dubbi che nelle scorse ore hanno ‘tormentato' l'attuale allenatore campione d'Italia. La clausola da pagare per liberarsi dal Napoli è nei pensieri di Spalletti, soprattutto per l'impossibilità di iniziare con la serenità necessaria il suo nuovo incarico.

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Non ci sono ancora risposte definitive sul versamento o meno della clausola a De Laurentiis di circa 2,6 milioni, visto che decresce ogni mese di 250 mila euro; ma questo lo stabiliranno i suoi avvocati nelle prossime settimane perché c'è la convinzione che la natura privatistica dell’accordo, la “non concorrenza” dell’Italia rispetto a un club di Serie A e la violazione del vincolo di riservatezza lo mettano al riparo da ogni difficoltà e potrebbero consentirgli di non pagare nulla. Inoltre, sarebbero stati prodotti diversi pareri pro-veritate che sicuramente apriranno la strada alla soluzione più opportuna e sono stati approfonditi diversi profili di rischio, calcolando anche la possibilità di continuare a discutere in tribunale. Naturalmente questa è l'ipotesi che tutti scongiurano.

Il contratto di Spalletti dovrebbe essere di un anno più due, ma sulle cifre non ci sono ancora molte certezze: l'ingaggio dovrebbe essere di poco inferiore ai 2 milioni nella prima stagione e poi salirebbe intorno ai 2,5 nelle due stagioni successive per arrivare al 2026, ovvero l'anno della Coppa del Mondo che si giocherà negli Stati Uniti, in Canada e in Messico.

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Spalletti ricoprirà il ruolo di supervisore delle tre nazionali principali (Nazionale A, Under 20 e Under 21) e nell'incontro odierno verranno messi nero su bianco anche gli ultimi nomi dello staff: con il tecnico di Certaldo ci saranno il vice "storico", Marco Domenichini, il preparatore atletico Francesco Sinatti, e un assistente tecnico fra Daniele Baldini e Alessandro Pane. Ma non è detto che non possano essere inseriti entrambi. Andrea Barzagli si occuperà della fase difensiva e c'è la conferma anche del tattico Antonio Gagliardi.

Nessun veto o sorpresa sul nuovo capo delegazione, che sarà Gigi Buffon. Da capire quali saranno le posizioni del team manager, Lele Oriali, e di Alberto Bollini, designato vice allenatore nella gestione Mancini.

Il presidente della FIGC Gabriele Gravina: è in carica dal 2018
Il presidente della FIGC Gabriele Gravina: è in carica dal 2018

In FIGC sono convinti di poter mettere a posto tutti i dettagli nell'incontro di oggi e dare l'annuncio domani,  mentre la presentazione dovrebbe tenersi lunedì a Roma. Nulla di ufficiale, ma solo indiscrezioni: se dovessero essere confermate si chiuderebbe una settimana alquanto complicata per il calcio italiano e si potrebbe finalmente tornare a pensare alle sfide che attendono gli Azzurri a settembre.

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