Spalletti non ha dubbi su Napoli-Barcellona: “Maradona verrà dalla nostra parte”
Luciano Spalletti ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara di ritorno dei playoff di Europa League tra Napoli e Barcellona. All'andata, il primo atto della sfida si era concluso con il punteggio di 1-1 che lascia ancora apertissimo il discorso qualificazione. Il tecnico azzurro si aspetta una serata da sogno che dovrà esaltare completamente le qualità dei suoi giocatori già solo per il prestigio della partita. È inevitabile che come accaduto al ‘Camp Nou', anche a Napoli verrà ricordato l'eroe delle due squadre: Diego Armando Maradona.
I tifosi catalani e lo stesso Barcellona hanno celebrato il Pibe de Oro postando su Instagram l'immagine del capitano Piqué davanti al celebre murales del campione argentino ai Quartieri Spagnoli. È chiara la foto a colori del capitano dei blaugrana con in mano la camiseta blaugrana numero 10, quella indossata da Diego dal 1982 al 1984, proprio prima di trasferirsi a Napoli. "Immortale", la didascalia scelta dal club che ha poi completato il post scrivendo "Eterno Maradona". Un concetto che ha affrontato anche Spalletti in conferenza stampa.
Al tecnico viene per quale squadra avrebbe tifato il Pibe de Oro domani sera e Spalletti non ha avuto alcun dubbio sulla risposta: “Maradona ha sempre preso posizioni e sono convinto che domani sera, visto il livello di qualità del Barcellona, verrà dalla nostra parte – spiega l'allenatore – Tutti insieme possiamo diventare una squadra degna di Maradona e sarà lì pronto ad applaudire le giocate perché era abituato a fare giocate sensazionali".
Il tecnico spiega al meglio il suo concetto: "Ho letto molte cose di Maradona l'ho visto spesso quando è stato chiamato in causa, era uno di quelli che non aveva problemi a schierarsi – ha aggiunto – Noi non avremo dentro la partita un giocatore di questi livelli che possa rompere gli schemi, ma possiamo diventare una squadra degna di Maradona". A tal proposito il tecnico tira un po' le orecchie alla propria squadra: “Non c’è una favorita domani – ha detto – Una delle due uscirà e sarà comunque una delle due più forti.
La lezione di Cagliari ci porterà a far capire quanto per noi sia importante la partita di domani, in Sardegna c’è stata più fame di salvezza che di scudetto". Sulla formazione che sarà schierata in campo Spalletti ha pochi dubbi e delinea un po' il quadro generale della squadra: "Insigne partirà dall’inizio e ha la personalità tale da poter decidere una partita del genere – aggiunge prima di concentrarsi su Osimhen a cui ha riservato parole importanti – L’incazzatura animale che bisogna avere quando si segna e si prova a vincere ce l’ha Osimhen e serve anche che inizi ad averla qualche altro giocatore. Lui ha qualità superiori alla media che non hanno tutti”.
Spalletti tranquillizza tutti sulle condizioni di Politano che è recuperato così come non c'è nessun problema per Fabian Ruiz, Di Lorenzo ma non per Malcuit che starà fuori per due settimane. Il tecnico azzurro si aspetta una grande serata: "Vogliamo entrare nella storia della società – dice ancora a proposito della gara col Barcellona – Queste partite da sogno come quella di domani sono le partite che aspettiamo sin dall’inizio della nostra vita."