Spalletti manda in tribuna 5 calciatori per Ucraina-Italia: esclusi dalla partita decisiva
Contro l'Ucraina a Leverkusen l'Italia dovrà compiere l'ultimo sforzo per qualificarsi a Euro 2024: la vittoria per 5-2 contro la Macedonia del Nord ha dato una grande spinta agli Azzurri che adesso avranno bisogno soltanto di un punto per raggiungere l'obiettivo. Spalletti ha trovato nuove certezze nel suo collaudato 4-3-3, ma per la partita decisiva ha scelto di operare qualche cambio e tenere in tribuna anche alcuni dei protagonisti dell'ultima uscita.
È il caso di Domenico Berardi: nella gara contro i macedoni il giocatore del Sassuolo era sceso in campo come titolare nel tridente al fianco di Raspadori e Chiesa e alla fine è stato l'unico attaccante a finire la partita senza gol. Questa volta non ci sarà nei 23 convocati del commissari tecnico che lo ha escluso assieme ad altri quattro calciatori che assisteranno da lontano alla partita della possibile qualificazione.
Negli ultimi giorni Spalletti ha apportato qualche modifica al suo attacco rispetto alla partita contro la Macedonia del Nord, nonostante le buone conferme ricevute dai suoi fedelissimi. L'unico inamovibile per il ct sarà Chiesa, in forma straripante dopo la doppietta arrivata nel giro di pochi minuti nell'ultima sfida che questa volta sarà accompagnato da Scamacca al centro, mentre sulla destra è stato provato con successo Politano.
Con ogni probabilità il giocatore del Napoli strapperà una maglia da titolare contro l'Ucraina, togliendo il posto proprio a Berardi che nella lista dei 23 convocati è stato sostituito da Moise Kean, tenuto fuori a sua volta nell'ultima uscita. Spalletti ruota gli uomini, cerca nuove soluzioni e prova a dare fiducia a tutti per costruire il suo gruppo in vista degli Europei e fare in modo che tutti siano pronti nel momento del bisogno
Oltre a Berardi contro l'Ucraina mancheranno anche Marco Carnesecchi, Manuel Lazzari, Andrea Cambiaso, Andrea Colpani che assisteranno dalla tribuna a quella che potrebbe essere la partita decisiva per il cammino dell'Italia verso Euro 2024.