Spalletti ha fatto una richiesta a Babbo Natale: “Voglio avere tanto tifo per la Nazionale”
Il 2023 è stato l'anno migliore della carriera di Luciano Spalletti, che lo scorso 4 maggio ha vinto lo scudetto con il Napoli sotto l'ombrellone a Ferragosto è diventato c.t. della Nazionale, che ha condotto agli Europei che si disputeranno la prossima estate. Un Natale speciale dunque questo per l'allenatore toscano che sui social ha fatto gli auguri a chi lo segue e ha rivelato cosa ha chiesto a Babbo Natale.
Una carriera lunga, vincente, in tutte le categorie (ha vinto in B e in C con l'Empoli), anche all'estero (in Russia) e poi lo scudetto con il Napoli, dove una sfilza di piazzamenti (in gran parte con la Roma). Un titolo che è valso tanto sia perché Spalletti ha compiuto un'impresa titanica in una città che non festeggiava lo scudetto dal 1990 ma pure perché è riuscito a vincere il titolo a 64 anni, cosa mai riuscita a nessuno. Un campionato che gli ha donato l'immortalità sportiva a Napoli, oltre che la cittadinanza onoraria della città partenopea.
Poi l'addio, la separazione e la firma per l'Italia, pronti, via e subito qualificazioni agli Europei con partite da dentro o fuori. Il bilancio è stato buono: 3 vittorie (in casa), 2 pareggi e il ko con l'Inghilterra. Qualificazione conquistata e sfida con Croazia, Spagna e Albania nei prossimi Europei. Sarà dura, ma la Nazionale è in costruzione e può solo migliorare. Ma in attesa di giugno, con tante amichevoli da programmare e un campionato da seguire, Spalletti si gode il Natale in famiglia e nella tenuta in Toscana.
Da lì ha postato un'immagine, che lo mostra con la tuta dell'Italia e l'immancabile cappello, e a corredo ha scritto: "Quest’anno ho chiesto a Babbo Natale la vostra felicità e il vostro tifo per la Nazionale! Tanti auguri di buon Natale a tutti voi". Un bell'augurio quello di Spalletti che pensa ai tifosi degli Azzurri, e che chiede loro soprattutto sostegno, che non è sempre presente, e non è mai scontato, per la Nazionale che in tanti momenti è stata più sopportata che supportata, ma che tra qualche mese dovrà essere la squadra di tutti agli Europei, che difende in Germania.