Spalletti ha capito cosa serve all’Italia dopo la sconfitta con l’Inghilterra: “Dobbiamo abituarci”
La sconfitta con l'Inghilterra complica il cammino dell'Italia nelle Qualificazioni agli Europei 2024 con gli azzurri che adesso si giocheranno tutto negli ultimi due match del girone contro Macedonia del Nord e Ucraina. La partita di Wembley ha però fatto capire a Luciano Spalletti cosa deve fare la sua Nazionale per alzare il proprio livello di gioco e tornare a giocare alla pari con le nazionali più forti.
Chiaro infatti il messaggio del commissario tecnico ai suoi uomini dopo il K.O. contro gli inglesi: "È stata una partita che abbiamo giocato con le intenzioni giuste ma troppo spesso siamo stati condizionati dal risultato in campo. È normale prendere delle ripartenze se si vuol fare un calcio europeo e fisico, ma al contempo abbiamo concesso situazioni che squadre come l'Inghilterra ti fanno pagare" ha infatti detto il ct dell'Italia ai microfoni della Rai dopo la sconfitta di Wembley.
Evidente che Luciano Spalletti si riferisca all'intensità, ai duelli uno contro uno e alla capacità di leggere in anticipo ciò che sta succedendo in campo, cioè le qualità che hanno permesso all'Inghilterra di Southgate trascinata dai suoi campioni Bellingham (rigore conquistato e azione personale straordinaria in occasione del gol di Rashford) e Kane (doppietta). Una lettura confermata poi anche dallo stesso commissario tecnico nella sua disamina di fine partita:
"Dalla squadra ho avuto risposte corrette nella ricerca, è chiaro che nel confronto a viso aperto qualche accorgimento dobbiamo trovarlo. Abbiamo subito alla distanza la forza fisica e l'anticipazione delle idee e del calcio che bisogna giocare, dobbiamo abituarci a vedere oltre il primo passaggio e aspettarsi l'aggressione. Troppe volte siamo rimasti sorpresi da quello che stava succedendo. Abbiamo fatto delle buonissime cose ma concesso cose che se le metti a disposizione di una squadra come l'Inghilterra, concedi dei vantaggi" ha infatti chiosato Spalletti che, seppur deluso dalla sconfitta in rimonta, sembra uscire da Wembley con una maggiore consapevolezza riguardo al lavoro da fare con la sua Italia nel prossimo futuro, prima per qualificarsi agli Europei e poi per andarci consci di potersela giocare alla pari con tutti .