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Spalletti estasiato dal suo Napoli: “Hanno fatto una partita di quelle con la faccia di ca**o”

Luciano Spalletti ha parlato a DAZN al termine della gara che il suo Napoli ha vinto 2-0 in casa dell’Empoli. Il tecnico azzurro era felicissimo soprattutto del suo centrocampo: “Hanno fatto una partita veramente tosta di quelle con la faccia di ca**o di quelle vere”.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Luciano Spalletti ha parlato a DAZN al termine della gara che il suo Napoli ha vinto 2-0 in casa dell'Empoli. Il tecnico azzurro era felicissimo davanti alle telecamere e non è riuscito a trattenere il suo entusiasmo per quanto mostrato dalla sua squadra al ‘Castellani'. L'ennesima prova incredibile di questo Napoli che sembra non aver proprio alcun difetto. Spalletti ha anche perdonato Mario Rui sottolineando di conseguenza la reazione del gruppo dopo la sua espulsione:

"Sintomo di poca maturità ma sono cose che nel calcio ci stanno ma l'essenziale è che gli altri si compattino e ci siano e che possono sopperire – spiega Spalletti a DAZN prima di lasciarsi completamente andare senza filtri – Hanno avuto una reazione importantissima, nel secondo tempo soprattutto i centrocampisti hanno fatto una partita veramente tosta di quelle con la faccia di ca**o di quelle vere e di quelle che vogliono assolutamente portare un risultato a casa che può diventare fondamentale".

Nello specifico in quel reparto ha brillato ancora una volta Lobotka: "Viene esaltato quella che è la qualità quando la squadra è in possesso di palla ma quando i centrocampisti vanno a sforare oltre la linea lui non riesci mai a saltarlo – spiega Spalletti – Diventa difficilissimo rubargli il terreno andando addosso a tutti quelli più alti e con questo fisico cubico riesce a tenere botta anche agli avversari più grossi".

Spalletti in campo contro l'Empoli dà indicazioni alla squadra.
Spalletti in campo contro l'Empoli dà indicazioni alla squadra.

Dopo aver ribadito di averlo voluto prendere anche all'Inter, Spalletti ha poi parlato dell'atteggiamento anche dei panchinari e del loro approccio, specie di Elmas: "Tutto riesce specie se giocatori come lui entrano con quella intensità, percorrendo quei chilometri che ha fatto, quella velocità, la disponibilità a lottare come ha fatto lui – spiega – Ci ha permesso di non soffrire questa inferiorità numerica facendo anche recuperi da mediano". Spalletti spiega i rischi di giocare contro questo Empoli: "Le partite per loro finiscono al 100′ e corrono 100 minuti e fanno sempre allo stesso modo mangiandoti il terreno. Quindi siamo stati lo stesso Napoli dal punto di vista della qualità con la stessa disponibilità di corsa e sacrificio in una partita in cui l'Empoli ha dovuto arrendersi e devo fare super complimenti a questi ragazzi perché hanno giocato una partita di tantissima roba".

L'allenatore del Napoli si è poi soffermato a parlare della crescita di Osimhen: "Alla fine del primo tempo era un po' arrabbiato perché l'avevo un po' richiamato e lui nello spogliatoio rivolgendosi alla squadra ha detto: ‘Oh ricordiamoci la partita dell'anno scorso che stavamo 2-0, non dobbiamo perderla per nulla al mondo'". Per l'allenatore del Napoli questo è stato molto importante:

"È un messaggio da leader, diventano comportamenti da calciatori veramente che hanno una mentalità corretta per quello che è – aggiunge – È la disponibilità della squadra, il risultato collettivo. Tant’è che proprio a fronte di questa disponibilità è arrivato un po’ stanco su alcuni palloni". Cosa aggiungere più di questo Napoli quindi? Spalletti sa già la risposta: "Chi ci affronta ci mette più roba perché tutti sanno di venire a giocare contro una squadra che fa risultati con chiunque e tutti ci giocano la vita contro di noi – ha spiegato in conclusione – Il fatto di mantenere questa differenza con gli avversari è segno che la squadra sa interpretare bene i momenti e ha capito quale deve essere lo spirito di squadra"

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