Spalletti esalta l’Italia, ha visto una cosa fondamentale in campo: “Siamo sempre stati squadra”
Luciano Spalletti non poteva non essere contento della sua Italia dopo il successo degli azzurri contro l'Ecuador. Il Ct azzurro ha parlato ai microfoni di Rai Sport al termine della sfida vinta 2-0 grazie ai gol di Pellegrini e Barella e che ha sottolineato l'enorme crescita della squadra. Un concetto rimarcato dall'ex tecnico del Napoli che ha sottolineato come quest'Italia sappia sia giocare e imporre il gioco che soffrire: "Siamo stati più sporchi quando abbiamo riconquistato palla poi l'abbiamo persa troppo velocemente ma siamo sempre stati squadra".
Questo è concetto importantissimo per Spalletti che più di tutti si aspettava di vedere quest'oggi nella seconda amichevole americana di questa tournée: "Quella era la cosa fondamentale – ha spiegato Spalletti – Puoi decidere di attaccare o difendere di più ma l'essenziale è essere squadra. Nel primo tempo abbiamo avuto più la palla e siamo stati più alti col baricentro e potevamo fare anche un altro gol, poi nel dare anche il pallino a loro non abbiamo concesso grandi spazi".
Spalletti non nasconde che quella negli States possa essere stata una trasferta difficile e complicata per diversi motivi: "Il bilancio è molto positivo perché abbiamo avuto un gruppo di ragazzi seri, e la Federazione era organizzata perfettamente con spostamenti continui e campi con difficoltà di meteo per cui riuscire a mettere insieme tutto sviluppando con la Federazione ciò che andava fatto e noi con le due partite viene fuori una torunée ottima".
Ora la testa sarà inevitabilmente rivolta al ritiro per gli Europei. Appuntamento dove l'Italia arriverà da campione in carica: "Prima di tutto facendo prestazioni di questo genere, quando si parla di presunzione dei calciatori, bisogna ricordarsi che ci sono anche gli altri in campo che sono bravi – ha spiegato Spalletti – Nessuno è superiore più a nessuno nel calcio. Ci sono delle cose da aggiustare, ma da partite di questo genere si fanno facilmente delle analisi".