Spalletti esalta l’Italia dopo la vittoria su Israele: “Squadra maturissima, sanno bene cosa fare”
Due vittorie su due per l'Italia in questa prima parte della Nations League: dopo lo splendido trionfo di Parigi contro la Francia la Nazionale trova la vittoria anche contro Israele sul campo neutro di Budapest. Il 2-1 basta agli azzurri per prendersi il primo posto nel girone e per continuare a dare olio a meccanismi nuovi, innescati da Luciano Spalletti.
Durante la partita il commissario tecnico si è agitato in panchina, soprattutto quando lo speaker di campo ha fatto sollevare cori fra i tifosi di Israele, ma alla fine si porta a casa una vittoria fondamentali e nuovi spunti sui quali lavorare da qui alla prossima sosta per le nazionali.
Un'Italia maturissima
Non matura ma molto di più. È questa la prima impressione di Spalletti che ha ritrovato il gruppo dopo la delusione degli Europei, riscoprendo una squadra compatta e che ha compiuto un gradino in più. Ai microfoni della Rai il CT ha dimostrato tutta la sua soddisfazione: "L’Italia ha fatto il suo in maniera splendida. Tutte le insidie di cui avevamo parlato si sono viste nel primo tempo, loro si abbassano molto, magari per un po’ di stanchezza tu non sei così lucido nel fare le scelte giuste e non sei così pulito nell’andare a fare quelle imbucate perché c’è più traffico a metà campo e diventa più difficile trovare spazio e imbucare quelle palle".
Nulla da dire sull'atteggiamento della Nazionale che è scesa in campo con orgoglio e ha imposto il suo gioco senza farsi distrarre dalle circostanze: "Il fatto che siano stati in ordine senza mai lasciarsi andare troppo a volere aiutare in avanti e sapere aspettare il momento giusto è stato fondamentale: squadra maturissima, non matura".
E anche dal punto di vista tattico l'Italia è stata quasi impeccabile. Spalletti fa un plauso ai suoi ragazzi che anche questa volta non hanno deluso le sue aspettative, dimostrando connessioni importanti che potrebbero dare la svolta agli azzurri: "Anche stasera da un punto di vista tattico sono stati bravi a sapere riconoscere le posizioni, sanno benissimo cosa fare, si trovano a occhi chiusi a volte e nel secondo tempo si è visto questo fraseggio e possesso palla. Si sono messi nelle condizioni di giocare per come fanno nei club"