Spalletti esalta il Napoli dopo il 3-0 al Legia: “Impossibile fare meglio di così”
Otto vittorie su otto in campionato, ma fino a stamattina nessuna in due partite di Europa League, voleva cancellare quello zero il Napoli, che al Maradona ha battuto 3-0 il Legia Varsavia. Un successo netto ma sofferto, perché a un quarto d'ora dalla fine il punteggio era ancora quello iniziale. Dopo la partita il tecnico partenopeo era molto soddisfatto, perché il Napoli non ha perso pazienza e non ha commesso errori gravi, che potevano essere prodotti dalla fretta e ha elogiato, anche Elmas e Politano, che hanno permesso al Napoli di cambiare modulo: "Il fatto di non riuscire a sbloccare la partita ti porta a perdere ordine, ma contro il Legia se l'avessimo perdere l'ordine avremmo avuto dei problemi. Dovevamo rimanere in ordine anche quando passava il tempo. Quando si hanno tanti calciatori nel reparto offensivo abbiamo tante possibilità di cambiare e sono possibili tante varianti, ma comunque va tenuto l'equilibrio e sono stati bravi Elmas e Politano".
Spalletti poi ha detto che Napoli-Legia è stata una partita perfetta: "Fare meglio di stasera è difficile", e parlando del Napoli di oggi e di qualche mese fa che: "L'anno scorso senza qualificazione in Champions nessuno aveva mercato, ora si gioca tutti per lo stesso obiettivo, senza giocare per il risultato personale".
Parlando a Sky, il tecnico rispondendo a una domanda sulla vittoria dell'Europa League ha detto che non è facile giocare in Europa, perché le partite di coppa finiscono sempre in mezzo a due partite di campionato. "L'Europa League? Non è facile, in genere le partite di questa competizione vengono incastrate tra due partite di Serie A e quindi non è semplice. Per vincere con squadre come il Leicester o il Legia bisogna giocare bene, essere in forma ed essere pimpanti per tanto tempo. Diventa complicato passare il turno".
Infine il tecnico del Napoli ha elogiato Osimhen, che si applica tanto e sta crescendo. Ma soprattutto sta facendo gol, 8 tra campionato e coppa: "Osimhen è un po' più abituato a galoppare nelle praterie a campo aperto, ora deve accorciare le distanze, venire ad aiutare i compagni. Sono cose che pian piano conosce, e lui siccome è un grandissimo professionista si impegna e capisce cosa fare".