Spalletti difende l’Italia dalle polemiche per il mancato rigore: “Non abbiamo rubato niente”
Il possibile fallo da rigore di Bryan Cristante su Mychajlo Mudryk nei minuti finali di Ucraina-Italia ha scatenato una lunga scia di polemiche a livello internazionale. A qualche giorno di distanza dall'accaduto Luciano Spalletti ha preso la parola per difendere la Nazionale dalle accuse mosse sull'episodio che ha suscitato scandalo e parole forti contro la sua squadra.
Nei minuti finali della partita decisiva per la qualificazione ai prossimi Europei il centrocampista della Roma è entrato in modo scomposto in area sul giocatore del Chelsea che poi è caduto a terra. Gil Manzano con l'ausilio del VAR ha deciso di non concedere il calcio di rigore: una sconfitta avrebbe condannato l'Italia agli spareggi, mentre con lo 0-0 gli Azzurri hanno staccato il pass per la Germania.
Una situazione al limite che ha spaccato in due anche l'opinione pubblica italiana. Ci ha pensato il commissario tecnico a gettare acqua sul fuoco, facendo chiarezza una volta per tutte. A margine dell'evento "L'Europa di Domani" Spalletti ha allontanato tutte le accuse: "Non abbiamo rubato niente, abbiamo non meritato, ma strameritato di qualificarci all'Europeo".
Una presa di posizione chiara verso i suoi ragazzi che, seppur con qualche difficoltà, hanno ottenuto la qualificazione a Euro2024 dove difenderanno il titolo continentale conquistato a Wembley contro l'Inghilterra nel 2021.
Per Spalletti non è giusto prendere in considerazione il singolo episodio dubbio, isolato da tutto il contesto in cui è accaduto, soprattutto perché la dinamica non è così chiara come sembra: "Se uno va a estrapolare quell'episodio per venirci contro non è giusto, senza guardare al resto della prestazione della squadra. La partita era difficile per la pressione che aveva e quell'episodio può essere dubbio, ma non certo chiaro come lo vogliono mettere tanti. Dispiace".