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Spalletti difende Jorginho: “Gli vanno fatti i complimenti, rimane un rigorista speciale”

Luciano Spalletti ai microfoni Rai ha analizzato la vittoria per 5-2 contro la Macedonia del Nord e ha difeso Jorginho dopo il calcio di rigore sbagliato.
A cura di Vito Lamorte
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"A Jorginho vanno fatti i complimenti, che ha calciato comunque bene, trovando una bella risposta del portiere avversario. Rimane un rigorista speciale per la nostra Nazionale". Luciano Spalletti ha difeso Jorginho ai microfoni Rai dopo l'ennesimo errore su calcio di rigore con l'Italia durante la vittoria per 5-2 contro la Macedonia del Nord.

Il centrocampista dell'Arsenal ha sbagliato dagli undici metri per la terza volta consecutiva con la maglia della Nazionale e la parata di Dimitrievski ha fatto tornare in mente quella di Sommer nella gara di Basilea del settembre del 2021. Pochi mesi dopo arrivò anche il secondo rigore sbagliato contro gli elvetici, che probabilmente ha ridotto in maniera inesorabile le probabilità di qualificarci ai Mondiali del Qatar 2022.

Il CT dell'Italia ha proseguito così la sua analisi della partita giocata allo stadio Olimpico: "L'Italia secondo me ha fatto bene la partita per tutti i 90 minuti. Purtroppo succede quando il risultato sembra ormai acquisito di abbassare un pochettino e lottare meno sulla palla. Sapevamo che sui calci piazzati eravamo un po' bassi, per cui dopo aver preso quel gol su calcio d'angolo si è alzata un po' la squadra, poi c'è stata la casualità del secondo gol che ti incasina sul piano psicologico. Va messa in risalto la reazione sul 3-2".

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L'Italia è tornata a segnare quattro reti dopo diverso tempo e di questo Spalletti è molto soddisfatto: "È una qualità che abbiamo quella di riuscire ad arrivare davanti alla porta, perché poi andrebbero contate anche le occasioni. Secondo me è un passo avanti notevole".

Nell'ultima partita del girone C la Nazionale Italiana scenderà in campo contro l'Ucraina, con due risultati su tre a disposizione, per prendersi la qualificazione agli Europei 2024. Un appuntamento fondamentale che Spalletti e gli Azzurri non vogliono sbagliare.

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