Spalletti contadino di lusso, 5 milioni all’anno dall’Inter: “Vi presento la papera Biancaneve”
Un ragazzo di campagna che guadagna uno stipendio di 4.5 milioni netti a stagione fino al 2021. Ricco contadino o disoccupato di lusso, chiamatelo come volete. Luciano Spalletti sorriderà e vi offrirà un bicchiere di buon rosso che lui stesso produce nella tenuta vitivinicola in Toscana. È in zona Montaione, uno dei borghi più belli d'Italia a un'ora di macchina da Firenze, che l'ex tecnico dell'Inter si dedica al lavoro della terra e agli affari, alla campagna e al business, al marketing digitale e agli spot da influencer.
Dalla panchina alla vigna, dal prato verde ai campi il motto è sempre lo stesso: ora et labora. Il calcio un po' gli manca. E resta la sua passione anche se la pandemia da coronavirus ha dilatato i tempi e la percezione di questo campionato. La vita di allenatore senza incarico (ma pagato almeno per un altro anno) può essere dura ma lui sa come addomesticare la nostalgia.
Basta dare un'occhiata ad alcune foto che pubblica su Instagram o alle story che lo vedono nell'incantevole scenario delle colline che fanno da sfondo alla sua proprietà. Una volta lo vedi in mezzo alla vigna con abbigliamento da "uomo di fatica" e una bottiglia di vino in mano. Un'altra – come si evince nel video pubblicato sui social – è in compagnia di un'amica speciale. È la papera Biancaneve che presenta divertito mentre le dà da mangiare un biscottino. Anche questo fa parte del "bello e del buono della vita a bordocampo", battuta che lui stesso ha usato per raccontare che in fondo non se la passa tanto male.
Fino a quando Spalletti non verrà ingaggiato da un'altra società oppure tra lui e l'Inter non si arriva a un accordo transattivo (il Milan fu molto vicino al tecnico toscano salvo optare per Pioli dopo Giampaolo) i nerazzurri lo avranno a libro paga fino all'anno prossimo. Gli dettero il benservito per fare spazio ad Antonio Conte dopo l'ultimo anno trascorso tra la necessità di agganciare la zona Champions (obiettivo riuscito per la seconda volta di fila) e la vicenda del Maurito Icardi furioso, ribelle per amore della consorte (e agente) Wanda Nara. Luciano in campagna nella vigna del Signore, loro a Parigi. A ciascuno la belle époque che predilige.
