Spalletti chiede al Napoli di credere allo scudetto: “Difficile, ma ora dobbiamo sempre vincere”
La sconfitta con la Fiorentina (l'ottava stagionale in casa, cinque in campionato) non ha tolto definitivamente dalla lotta allo scudetto il Napoli, ma ha compromesso la corsa al titolo dei partenopei che vanno a caccia del riscatto. I tre punti Spalletti e i suoi cercheranno di conquistarli lunedì 18 aprile contro la Roma, in uno dei match in programma nel giorno di Pasquetta. E per la prima volta in stagione potrebbero giocare assieme dal primo minuto Osimhen e Mertens, e sarebbe una mezza rivoluzione.
In realtà il divario con la vetta non è enorme, anche se Milan e Inter hanno già vinto i rispettivi match di campionato. Il Napoli ha 66 punti, l'Inter 69 (e una partita da recuperare), il Milan invece 71. Insomma non c'è più tempo per sbagliare. Spalletti lo sa, ma nella conferenza pre-partita ha detto che lui pensa solo alla sua squadra: "Le vittorie di Inter e Milan cambiano qualcosa? Non possiamo certo pensare alle partite giocate ieri sera. Anche noi, per quanti ci riguarda, avremmo potuto vincere la scorsa partita contro la Fiorentina. Abbiamo buttato troppi punti in casa. Ma anche quella, ormai, è andata. Abbiamo avuto tante occasioni sullo 0-0 e sull'1-1 ma non siamo riusciti a fare gol. Potevamo provare a non perdere quella precedente e ciò riduce le nostre possibilità. Detto questo i nostri intenti non cambiano: proveremo a fare di tutto per battere la Roma, così come tutte le altre partite che ci separano dalla fine del campionato".
Mertens contro la Fiorentina è stato uno dei migliori e adesso ha la possibilità di giocare dal primo minuto, potrebbe iniziare dal primo minuto giocando da sotto punta alle spalle di Osimhen. I due hanno giocato pochissime partite insieme, ma forse con la Roma toccherà a loro: "Mertens e Osimhen insieme dal 1′? Può essere, hanno giocato insieme nel secondo tempo del match contro la Fiorentina". Non ci sarà invece Di Lorenzo: "Giovanni non ci sarà: recupera dalla prossima". Ha recuperato Fabian Ruiz, che potrebbe partire dalla panchina e lasciare il posto a Zielinski.
Infine Spalletti ha parlato della Roma e soprattutto di Mourinho, che ha una serie utile molto lunga in campionato e ha condotto in semifinale di Conference League i giallorossi: "Mourinho? Di José apprezzo molto la capacità di farti arrivare ciò che pensa, lui arriva quando dice qualcosa, mi ricorda mio fratello Marcello, oggi tutti scrivono che non l'ho mai battuto, è vero (5 confronti diretti, 3 vittorie per Mou ndr.) in questo momento si avvia a diventare una leggenda e vincere una sfida contro di lui può diventare anche una cosa passata. Per far bene devi battere la leggenda".
