Spalletti chiaro su Koulibaly, Napoli avvisato: “Per certi giocatori serve attenzione particolare”
Luciano Spalletti ringrazia, saluta e se ne va. Subito dopo l'ultima fatica stagionale, il tecnico del Napoli ha già l'agenda stabilita, con il ritorno nella sua Toscana dove ricaricare le pile staccando la spina dai riflettori di un anno che lo hanno visto sempre al centro dl progetto partenopeo. Sia nei momenti migliori, sia in quelli di maggior difficoltà: "Ho sempre tentato di dare gas a manetta per dare una iniezione di autostima, soprattutto quando ho visto che non ci si credeva fino in fondo. Un po' di rammarico c'è ma lo rifarei senza indugio".
Indugi che il tecnico toscano non ha nel fare il punto della situazione, sia per quanto è accaduto sia per ciò che accadrà e dovrà accadere, almeno dal suo punto di vista. Nessun diktat sul mercato, nessun out-out alla società ma idee estremamente chiare che riassumono una visione di insieme lucidissima. "Lorenzo se ne va e si è fatto bene a prelevare già Kvaratskhelia, poi abbiamo diversi giocatori in scadenza altri di una certa età. In generale la squadra va bene, è di qualità, bisogna essere pronti se ci portano via qualcuno altrimenti si inizia così e poi si completa".
Dunque, si resterà alla finestra, per quanto riguarda il mercato d'entrata dove Spalletti assicura di avere pronti "tre, quattro nomi un po' ovunque", ma anche di avere una certezza su cui ripartire e sulla quale non ammette discussioni: Kalidou Koulibaly, così come Di Lorenzo e Mario Rui. Ma se per gli ultimi due le probabilità di valutare eventuali situazioni a divenire, pur minime, sono presenti, per il centrale senegalese non c'è spazio per discussioni: "Per me Kalidou è incedibile, perché è uno dei giocatori che si mette sempre a disposizione e mette mano dove c'è bisogno". Punto. Il resto è accademia di pensiero per un giocatore considerato imprescindibile: "Forte, diventa grosso in base alla necessità e diventa è incedibile perché vogliamo fare un campionato importante, leader come lui si diventa negli anni"
Fin qui il pensiero personale, poi il confronto con le speranze e le decisioni che dovranno passare per la cruna societaria. Anche in questo Caso, Spalletti ha un punto di vista più che preciso: "Sono convinto che il Napoli sa bene il suo valore, spero ci sia la possibilità di trovare un punto d'incontro: Kalidou non è uguale agli altri per troppi motivi, probabilmente per qualcuno come lui serve un'attenzione differente"