Spal: ultime di formazione per la partita con la Juve, infortunati Kurtic e Di Francesco
Lo scorso aprile la Spal batté 2-1 la Juventus, colse un successo storico, e rinviò di una settimana la festa scudetto dei bianconeri, con cui tre punti la squadra di Semplici di fatto ottenne la salvezza. Ricordi molto lontani per la squadra di Ferrara che dopo aver perso le ultime tre partite dello scorso campionato ha perso quattro delle prime cinque di questa stagione, ha vinto solo contro la Lazio (sempre per 2-1).
Spal, Di Francesco e Kurtic fuori contro la Juve
Alla vigilia del match con la Juventus in conferenza stampa il tecnico Semplici ha annunciato il forfait di Kurtic e di Federico Di Francesco, che potrebbe fermarsi per qualche settimana. Il turnover è obbligato perché non sono al meglio nemmeno Felipe e Valoti:
Di Francesco ancora non lo sappiamo. Jasmin ha preso una botta al ginocchio e gli si è gonfiato. Da martedì, se tutto va bene, potrà recuperare. Turn-over? Siamo obbligati per le assenze e alcune defezioni, come nel caso di Felipe e Valoti che non stanno bene. Li valuteremo domani. Non ci sarà nemmeno Kurtic che ha subito un trauma contusivo nei giorni scorsi. Tutti quelli che stanno bene, saranno a disposizione.
Juventus-Spal
Semplici si è mostrato molto tranquillo nella conferenza della vigilia in cui ha elogiato la Juventus, che sta cercando di cambiare stile di gioco con un nuovo allenatore, ha detto che la Spal venderà cara la pelle e contro i campioni d’Italia giocherà una partita di spessore:
In questi due giorni ho cercato di tenere su il morale dei ragazzi, perché queste situazioni non fanno bene. Sapevamo di affrontare momenti del genere, ma finché non ti ci trovi dentro non sai com'è. Domani giocheremo una partita straordinaria contro una delle squadre più importanti d' Europa. Sarà una prova importantissima e sono convinto che i ragazzi faranno bene e metteranno in difficoltà la Juve. Affrontiamo una squadra straordinaria che sta cercando di crescere sotto il profilo del gioco con un nuovo allenatore. Dovremo rimanere in partita. Sarà una partita difficilissima, ma voglio una squadra che provi a giocare la partita e sia consapevole di quello che fa, mettendo in campo la propria identità anche rischiando.