Spal, Semplici a rischio esonero: le ultime notizie e i possibili sostituti
Quella di Vincenzo Montella alla Fiorentina non è l'unica panchina calda delle ultime ore in Serie A. Ore di valutazioni anche a Ferrara, dove la posizione di Leonardo Semplici dopo il pesantissimo ko interno della sua Spal contro il Brescia che tutt'altro che solida. Secondo le ultime indiscrezioni la dirigenza estense sta prendendo in considerazione anche l'ipotesi di un avvicendamento in panchina. Non mancano i primi nomi per la sostituzione, con in pole Gianni De Biasi, che conosce bene l'ambiente avendovi già lavorato
Spal, Semplici a rischio esonero. Le ultime notizie
Situazione difficile in casa Spal. La pesante sconfitta interna nello scontro diretto contro il Brescia ha ulteriormente complicato i piani di una squadra che naviga sul fondo della classifica di Serie A con 9 punti conquistati in 15 partite. Un bottino assai deludente che, secondo quanto riportato da Sky Sport, ha spinto la dirigenza estense per la prima volta a prendere in considerazione l'ipotesi di un cambio della guardia, con l'esonero di Leonardo Semplici. Quest'ultimo che anche oggi ha ricevuto dopo il fischio finale l'incoraggiamento dei tifosi che non hanno dimenticato l'impresa della doppia promozione dalla Lega Pro alla A e la doppia salvezza, è in discussione. I vertici della Spal stanno valutando infatti se sia il caso o meno di dare la proverbiale scossa, prima che sia troppo tardi e la situazione diventi irrecuperabile.
Spal, i possibili successori di Semplici in caso di esonero
Non mancano anche i nomi dei possibili sostituti di Semplici in caso di addio alla Spal. Oggi al Paolo Mazza per la sfida contro il Brescia erano presenti Luigi Del Neri e Gianni De Biasi. Quest'ultimo al momento sembra essere il grande favorito anche alla luce della sua posizione di ex: il tecnico classe 1956, ha già guidato la squadra ferrarese dal 1997 al 1999, e sarebbe anche stato contattato due stagioni or sono. Decisione che arriverà nelle prossime ore. Semplici dal canto suo è tranquillo: "In questo momento è giusto essere in discussione, io come la squadra. I tifosi a fine gara? Mi hanno chiamato e ci siamo chiariti, con l'obiettivo di andare avanti uniti".