Soulé, Kaio Jorge e Barrenechea nello spogliatoio bianconero dopo Frosinone-Juve: Danilo li vuole lì
"Avversari solo 90 minuti". È proprio il caso di dirlo poiché Matias Soulé, Kaio Jorge ed Enzo Barrenechea hanno atteso il fischio finale di Juventus-Frosinone per correre immediatamente nello spogliatoio bianconero. Un luogo lasciato in estate per volere della società e di Allegri affinché un anno senza coppe possa servire ai tre giovani promettenti di proprietà della Vecchia Signora di maturare e crescere in una squadra in fase di rilancio e con un allenatore molto bravo come Di Francesco.
La sconfitta a 10 minuti dalla fine per via di un gol di Vlahovic fa male, ma i tre giocatori, oggi in forza alla società ciociara, non hanno aspettato molto prima di recarsi proprio nello spogliatoio della Juve per salutare i loro ex compagni di squadra fino all'estate scorsa. In particolare i tre si sono intrattenuti a parlare con capitan Danilo. Kostic invece ha chiamato a rapporto Matias Soulé che tra loro si è messo maggiormente in evidenza in questa prima parte di stagione.
Prima Szczesny, poi Landucci e i vari Iling, Vlahovic e Weah. I tre giovani giocatori bianconeri, oggi in prestito al Frosinone hanno voluto salutare tutto lo spogliatoio della Vecchia Signora intrattenendosi per diverso tempo con loro. Un momento di confronto, di dialogo, che sa quasi di primo pagellino di metà anno per i ragazzi che avevano bisogno di un feedback, soprattutto dai giocatori più esperti, come capitan Danilo.
È proprio il difensore brasiliano, tra i primi ad accoglierli col sorriso, ad essersi fermato con attenzione a parlare soprattutto con Barrenechea. Il centrocampista uruguaiano si è seduto di fianco al centrale e capitano della Juventus per parlare, confrontarsi e scambiare qualche opinione sul suo operato fino a questo momento. Consigli utili per il prosieguo della stagione e per potersi magari guadagnare a giugno la promozione di Allegri senza bisogno di essere soggetto a un altro prestito. Un'immagine, quella della visita dei tre giovani, davvero molto emozionante e carica di significato.