Sossio Aruta, la carriera da calciatore: Serie B, Campioni, la Champions
Ha iniziato a giocare nella stagione 1988-1989 quando in Serie A giocavano Maradona, Gullit e Van Basten, ufficialmente ancora oggi è un calciatore, gioca nei Dilettanti mentre in Serie A giocano Ibrahimovic, Lukaku e Cristiano Ronaldo. Nel mezzo, in oltre trent'anni di carriera, valanghe di gol, partecipazioni a reality, un ruolo da tronista nel programma tv ‘Uomini e Donne' e una apparizione nelle coppe europee, nonostante non abbia mai disputato una partita di Serie A. Sossia Aruta è diventato un personaggio leggendario, non solo per i gol segnati nei campi di provincia. Il bomber oggi compie 50 anni.
Il Cervia e la frase di Pippo Inzaghi
Sossio Aruta, che da sempre viene chiamato unendo il nome e il cognome fosse un tutt'uno, è famoso per le sue apparizioni televisive: è arrivato 3° al Grande Fratello Vip un anno fa, è stato un tronista di Maria De Filippi, dove ha trovato l'amore, ed è stato anche il centravanti del Cervia, quando era allenato da Ciccio Graziani ed era la squadra protagonista del Reality ‘Campioni'. Ma Aruta è stato un grandissimo bomber di provincia. Ha vestito le maglie di un numero impressionante di squadre anche di buon livello, come l'Ascoli, il Taranto, la città in cui ha deciso di vivere, il Benevento e il Frosinone.
Una volta descrivendo se stesso come attaccante disse di essere un mix tra Pippo Inzaghi e Batistuta e raccontò anche un gustoso aneddoto: "Una volta ci incontriamo in stazione io e Pippo, lui mi disse: ‘Sossio, tu hai fatto più gol di me’. E io: sì, ma i miei non contano niente". Fin troppo umile Aruta. Perché fare gol non è semplice in nessuna categoria. Certo i suoi gol non li ha segnati in una finale di Champions o al Mondiale ma ha dato gioie e tantissimi tifosi e ha vinto numerosi campionati. Il primo campionato in Interregionale (ora si chiama Serie D) lo vince nel 1989-1990.
L'esordio in Champions a 40 anni con il Tre Fiori
Segna in carriera oltre 350 gol, viene apprezzato in tante piazze ma non ha un carattere facile, in una sentita sfida tra Frosinone e Latina innesca una rissa. Aruta viene punito che una squalifica di 8 mesi. Un paio di avventure durano poco e sono anche un po' spinose. Ma i veri bomber sono quelli che dopo aver mancato un gol facile voltano pagina e ne segnano uno poco dopo uno ancora molto più difficile. Aruta è stato ed è un attaccante di razza, capace di segnare sempre e ovunque; ma soprattutto non si è arreso mai, è sempre andato a caccia della grande occasione che si è presentata dieci anni fa, nel 2010, quando a quasi 40 anni Sossio Aruta ha giocato con il Tre Fiori i preliminari di Champions League. Una presenza nelle coppe europee da record, un sogno che si è avverato per questo attaccante che nel 2018 (con 47 primavere sulle spalle) è tornato a San Marino e con questa squadra ha giocato i preliminari di Europa League.
Raccogliere la carriera di Sossio Aruta in tre o quattro mila battute non è semplice, se non altro perché la sua carriera è infinita. Ma si può dire che quest'attaccante che oggi compie 50 anni e insegue ancora dei traguardi, non solo in tv dov'è stato grande protagonista, è stato un grande bomber del calcio di provincia capace di fare gol con: Sant'Antonio Abate, Savoia, Francavilla, Taranto, Benevento, Pescara, Fermana, Ascoli, Foggia, Benevento, Puteolana, Frosinone, Cosenza, Cervia, Tre Fiori e un'altra dozzina di squadre nei campionati dilettantistici.