Perché nella nuova Champions 2024-25 essere in prima o quarta fascia non conterà più niente
Nella prossima stagione la Champions League cambia completamente faccia e, se da una parte tutti sanno come cambierà il format in termini di numero di partite e formula, c'è un altro aspetto all'apparenza di minore importanza, ma che potrebbe scompaginare le carte nella prossima stagione.
Essere in prima fascia non dà più nessun vantaggio in Champions League
Il nuovo formato prevede, per ogni squadra, otto partite di "stagione regolare". Nel sorteggio che si terrà il prossimo 29 agosto, le 36 squadre verranno divise in quattro fasce (nove ciascuna), stabilite seguendo il ranking UEFA delle ultime cinque stagioni.
Ma essere nella prima urna piuttosto che nella quarta, non darà più nessun vantaggio, a differenza di quanto avveniva con il format in vigore fino a questa stagione dove le teste di serie avevano, in teoria, un girone più semplice. Ogni formazione, infatti, si troverà a dover affrontare due avversarie per ogni fascia, con il Real Madrid che per esempio si potrebbe trovare a dover affrontare già nella prima fase il Manchester City e il PSG.
La situazione delle italiane
Per quanto riguarda le squadre italiane, l'Inter sarà in prima fascia, Atalanta, Juventus e Milan in seconda (ma il Milan potrebbe finire in terza se il Borussia dovesse vincere la Champions), mentre il Bologna in quarta e ultima fascia. Paradossalmente, però non è impossibile che gli emiliani si trovino ad avere un calendario migliore dell'Inter.
Questo perché a prescindere dal proprio posizionamento nelle urne del sorteggio, ogni squadra ha le stesse possibilità di incontrare, per esempio, il Lipsia piuttosto che il Real Madrid o il PSG dalla prima urna. Situazione ancora più sbilanciata è quella che si avrà nella seconda fascia, nella quale si troveranno insieme formazioni come Bayer Leverkusen, Atletico Madrid e Arsenal, insieme a squadre sulla carta decisamente inferiori come Club Brugge, Benfica e, probabilmente, lo Shaktar Donetsk.
Come funzionerà il sorteggio
Il sorteggio cambierà anche modalità, perché seppur rimarranno le tradizionali palline, una volta estratto il nome di una delle squadre, sarà il computer a creare il calendario con la lista degli incontri per quella squadra.
Questo cambiamento sarà fatto per evitare che, con il nuovo format, fossero necessarie ben 900 pallinee che il sorteggio potesse arrivare a durare quattro ore.