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Sorteggio Champions: le cinque grandi sfide degli ottavi

L’Atalanta affronta il Valencia, la meno ostica delle rivali possibili. Fortunata anche la Juve contro il Lione che ha perso Depay per infortunio. Continua la sfortuna del Napoli che pesca il Barcellona: due anni fa, uscì negli ottavi contro il Real Madrid. Le merengues aspettano il Manchester City di Guardiola. Il Liverpool, contro l’Atletico, torna nello stadio del trionfo in Champions.
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Il sorteggio degli ottavi di finale della Champions League a Nyon definisce un doppio confronto Italia-Spagna che vale due prime volte storiche. Quella dell'Atalanta, che mai ha affrontato una squadra iberica e che ha avuto in dopo il meno ostico dei sorteggi possibili contro il Valencia. E quella del Napoli, che per la prima volta sfiderà il Barcellona. Le gare d'andata sono in programma il 18-19 e 25-26 febbraio, il ritorno il 10-11 e 17-18 marzo: questo il calendario completo. Napoli e Atalanta, come tutte le seconde, giocheranno l'andata in casa. Va benissimo alla Juve, che sfiderà il Lione di Rudi Garcia con il vantaggio del fattore campo nella gara di ritorno.

1. La fortuna sorride all'Atalanta

Meglio di così all'Atalanta di Gasperini, settima italiana negli ottavi di Champions, non avrebbe potuto andare. Il Valencia, che ha fermato il Real Madrid nell'ultima giornata della Liga, rivedrà solo nel 2020 il bomber uruguagio Maxi Gomez che ha segnato sei reti come Dani Parejo, fondamentale regista della squadra. E' una formazione di buon livello medio, con una stella sulle agende di tutti gli osservatori d'Europa: lo spagnolo di origine brasiliana Rodrigo.

Il talento classe '91, decisivo nella vittoria in casa dell'Ajax nell'ultima giornata del girone di Champions League, esalta l'attacco di Albert Celades, ex c.t. delle Under 17 e 21 spagnole, insieme al canterano Ferran Torres. Il Valencia, che al momento ha tanti infortunati da recuperare (Piccini,Gameiro, Maxi Gomez, Cheryshev e Guedes su tutti), è settimo nella Liga. Segna tanto, ma subisce anche molto. In Champions ha realizzato 9 reti e ne ha incassate 7. L'Atalanta in Europa ha tirato di più e meglio (31 conclusioni in porta contro 27).

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2. Alla Juventus è andata benissimo

Cristiano Ronaldo ha chiesto a Maurizio Sarri di giocare di più col tridente delle meraviglie insieme a Dybala e Higuain, anche contro le grandi. In Europa l'ha utilizzato solo in due spezzoni, contro Lokomotiv Mosca e Bayer Leverkusen. Magari lo rivedremo anche contro il Lione, avversario negli ottavi con cui la Juve non ha mai perso. Tre vittorie e un pareggio il bilancio dei bianconeri contro l'OL che ha affrontato nella fase a gironi di Champions 2016-17 (un successo e un pareggio) e nei quarti di Europa League 2013-14, con doppia vittoria.

La squadra di Rudi Garcia, ex tecnico della Roma subentrato da due mesi, è la più morbida delle cinque avversarie possibili per i bianconeri. Fermi al settimo posto in Ligue 1, attraversano un momento difficile soprattutto per questioni ambientali, ovvero la pesante contestazione di Marcelo, il perno della difesa, da parte della frangia più turbolenta della tifoseria. Per questo Depay,  nettamente il giocatore di maggior talento della squadra, ha affrontato a muso duro i tifosi dopo la partita contro il Lipsia. L'olandese però rischia di saltare tutto il resto della stagione per la rottura del legamento crociato, così come l’altro trequartista Reine-Adelaide, per problemi al menisco.

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3. Il Napoli prende sempre i migliori

Va decisamente meno bene al Napoli che incontrerà il Barcellona di Valverde che non perde in casa da 35 partite in Champions League. Nell'ultima giornata al Meazza contro l'Inter i blaugrana hanno dimostrato una notevole profondità di rosa, dominando il palleggio con tanti giovani che non partono certo titolari. Su tutti Ansu Fati, diventato il più giovane marcatore della Champions League. "Giocheremo senza paura" ha promesso Gattuso, chiamato alla missione più difficile della sua carriera da allenatore. Serviranno i gol di Milik, in rete anche con il Parma, e di Mertens che in Europa dà il meglio: quattro volte a segno nelle ultime quattro partite.

Resta però una certa sfortuna del Napoli nei sorteggi. L'ultimo ottavo di finale, nel 2017, ha visto gli azzurri cedere contro il Real Madrid. Poi sono arrivate le eliminazioni nel girone con il Manchester City due stagioni fa e con Liverpool e PSG l'anno scorso, con il rimpianto della parata finale di Alisson su Milik: il momento "sliding doors" della stagione che porterà la squadra di Klopp a vincere la Champions.

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4. Rischio Reds contro il Cholo

Il Liverpool dominatore della Premier giocherà negli ottavi contro l'Atletico Madrid di Simeone, aggrappato alle parate di Oblak e alle intuizioni di Joao Felix. Sarà il primo confronto in una competizione ufficiale tra il "Cholo" e Klopp che tornerà all'Estadio Metropolitano, teatro del trionfo sul Tottenham nella prima finale tutta inglese di sempre in Coppa Campioni o Champions League. Ricordi freschi anche nella mente di Kieran Trippier, terzino destro dei Colchoneros che era in campo con gli Spurs lo scorso primo giugno.

Non saranno troppo contenti i tifosi dei Reds, almeno a giudicare da un sondaggio lanciato prima del sorteggio dal Liverpool Echo. Solo il 2% dei sostenitori ha indicato di volere un ottavo contro i Colchoneros. Il bilancio tra le due squadre è in perfetto equilibrio: una vittoria per parte in quattro sfide, e quattro gol segnati a testa.

I Reds potrebbero diventare la prima squadra inglese a trionfare per due anni di fila nella manifestazione dai tempi del Nottingham Forest 39 anni fa.

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5. Il catalano Pep contro il Real

La sfida che tutti aspettano, però, è il personale Clasico di Pep Guardiola che sfida il Real Madrid di Zidane. Guardiola è l'allenatore che più volte ha battuto le merengues, in tutte le competizioni, negli anni Duemila: 9, record condiviso con Ernesto Valverde e Simeone).

Il Real, primo nel ranking Uefa e nella Liga a due giorni dalla sfida contro il Barcellona, è al suo diciassettesimo ottavo di finale in Champions League: primato assoluto in Europa. E in quattro partite non ha mai perso contro il City. Soprattutto, ha vinto le due in casa. La più importante nella semifinale del 2015-16, decisa di fatto dall'autorete di Fernando nel primo tempo al Bernabeu.

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