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“Sono vivo per miracolo”: il racconto di Raúl Jiménez tra riabilitazione e ritorno in campo

In una lunga intervista al tabloid inglese The Guardian, Raul Jimenez ha raccontato cosa è accaduto dopo il bruttissimo scontro con David Luiz del novembre 2020 e la sua riabilitazione dopo l’operazione d’urgenza. Il centravanti messicano del Wolverhampton ha detto: “I medici hanno detto che sono vivo per miracolo”.
A cura di Vito Lamorte
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Una delle notizie più belle che ha portato con sé la prima giornata di Premier League è stato il ritorno in campo di Rául Jiménez. L'attaccante del Wolverhampton ha subito una frattura al cranio lo scorso novembre dopo uno scontro tremendo con David Luiz e il messicano ne ha parlato in un'intervista al tabloid inglese The Guardian, con un lungo racconto di quello che è avvenuto e i primi colloqui con i chirurghi che lo hanno operato: "I medici hanno detto che era un miracolo essere lì. Il suo cranio era fratturato e c'era un piccolo sanguinamento all'interno del cervello, quindi l'intervento doveva essere rapido. È stato un ottimo lavoro da parte dei medici".

L'operazione a cui si è sottoposto il centravanti dei Wolves è stata un successo ma poi sono arrivate alcune notizie che avrebbero potuto turbarlo, visto che i medici lo hanno informato sui rischi e le possibilità della ripresa della carriera: “Fin dal primo momento sono stato informato dei rischi. Devono dirti la verità e tu devi accettarla. La frattura del cranio ha impiegato un po' più di tempo di quanto ci aspettavamo tutti per guarire, ma è un miracolo essere qui".

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Il calciatore classe 1991 ha perso i sensi dopo uno scontro con David Luiz ed è stato portato fuori dal campo in barella: lo spavento e la paura per le le sue condizioni hanno colpito tutti coloro che guardavano la gara valida per la decima giornata della Premier League 2020/2021 ma le sue condizioni sono pian piano migliorate dopo l'operazione d’urgenza e i tifosi hanno tirato un sospiro di sollievo quando Raul si è recato allo stadio per assistere alle gare dei compagni. Il giocatore di Tepeji è rimasto in ospedale per 10 giorni e ha rivisto le immagini dello scontro, perché aveva bisogno di capire come fosse successo: "Ho chiesto al fisioterapista di inviarmi i video dai diversi lati del campo. Non mi disturbava, perché per me è come se non fosse mai successo, non me lo ricordo".

Jimenez ha raccontato che non ricorda molto del giorno del suo infortunio e della gara che era in corso: "Ricordo che sono arrivato allo stadio, ho lasciato le mie cose nello spogliatoio, sono uscito con i miei compagni di squadra per vedere in campo e poi sono rientrato. Dopo è come se le luci si fossero spente. Non ricordo nient'altro. Ricordo la prima volta che mi sono svegliato in ospedale e ricordo alcune altre cose dell'ospedale, ma niente di veramente chiaro".

Il bomber messicano è tornato al gol nel corso di un'amichevole estiva contro lo Stoke City e contro il Leicester ha fatto il suo ritorno in campo in match ufficiali, giocando tutti i 90′, nella gara che ha aperto il cammino dei Wolves nella Premier League 2021/2022.

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