Song ripreso di nascosto racconta tutta la verità su Onana ai Mondiali: “Ha iniziato a piangere”
Il sogno del Camerun ai Mondiali in Qatar è svanito subito, nella fase a gironi. Eppure la nazionale dei Leoni Indomabili era stata in grado di pareggiare contro la Serbia 3-3 al termine di una partita pazzesca dopo il primo ko all'esordio con la Svizzera per poi vincere incredibilmente col Brasile 1-0. Un successo che però non bastò al Camerun per superare la fase a gironi e volare agli ottavi di finale. L'esperienza ai Mondiali della nazionale africana è stato però contrassegnata soprattutto dal caso Onana, escluso dai convocati a poche ore dalla sfida contro la Serbia. Il portiere dell'Inter era infatti sceso in campo con la sua nazionale solo contro la Svizzera.
Poi c'è stato un diverbio con il Ct Rigobert Song, che in Italia ricordiamo soprattutto per la sua militanza da giocatore tra le fila della Salernitana nel 1998. Divergenze tecniche tra i due che hanno poi provocato l'addio di Onana alla nazionale, nel vero senso della parola. Onana ha infatti lasciato il Qatar subito dopo con un volo diretto in Camerun anche dopo essersi confrontato con Samuel Eto'o, presidente della federazione africana. Nelle ultime ore il caso è esploso nuovamente per via di un video spuntato a sorpresa sui social in cui Song viene ripreso di nascosto mentre spiega a suo fratello i dettagli di quella lite. Emerge uno scenario quasi impensabile in cui Onana scoppia anche in lacrime. "Ha iniziato a piangere…"
Come spiegherà poi Song sul suo account Instagram, la persona in questione, autore del video diffuso in rete in cui si vede Song nel suo ufficio, non era altro che un amico di suo fratello. Il Ct del Camerun spiega quanto accaduto e racconta la verità: “Il giorno della partita con la Serbia ho detto a Onana che non volevo lavorare con lui — ha affermo il Ct — e lui ha cominciato a piangere. Gli ho detto: ‘Non ho tempo per parlare di queste cose, ti ho chiamato ieri e non sei venuto a parlarmi. Parlo con Aboubakar, Choupo-Moting e Anguissa che sono i giocatori più rappresentativi della squadra e non posso parlare con te?’”.
Il racconto di Song è dettagliato: "Tu chi sei che non ti posso parlare? – aggiunge ancora parlando in ufficio come dimostrato in quel video – In allenamento Onana dà spettacolo, in campo si prende troppi rischi. Gliel’ho ripetuto: ‘Non devi rischiare, rinvia ai lati del campo, non in mezzo’. E lui mi ha risposto: ‘Sto giocando e sto facendo la mia parte e non ho tempo per parlare con te’”. A questo punto viene tirato in ballo anche Eto'o. "In albergo invece di venire a parlare con me è andato dal presidente che lo ha mandato… io non so dove”.
A questo punto è Song a prendere la parola replicando a ciò che è emerso da quel video pubblicando un post in cui prova a chiarire tutto. "Dalle prime ore di giovedì 8 dicembre 2022, un video amatoriale di poco più di 90 secondi ha inondato la rete ed è diventato virale in pochi minuti – si legge – Nella clip girata ieri inconsapevolmente a casa mia da una terza persona venuta ad accompagnare mio fratello maggiore, intrattengo quest'ultimo, che voleva maggiori dettagli sul licenziamento di Onana dalla partita contro la Serbia". Il Ct del Camerun non sapeva chi fosse quella persona e preso dalla concitazione del momento, di certo non si aspettava che potesse tradirlo registrando quella conversazione:
"Non avevo idea che io e il mio interlocutore fossimo filmati per scopi sconosciuti dalla terza persona nel mio ufficio ben lontano – ha aggiunto – Di fronte al clamore generale che la trasmissione di questa presunta conversazione privata ha preso su Internet, dimostra inevitabilmente che la sua messa in scena e la comunicazione di massa avevano il suo obiettivo finale: la violazione della mia privacy e del Camerun, in una momento in cui ho dovuto prendere una decisione importante nell'interesse del gruppo nel bel mezzo della competizione". Song ha concluso il suo post sottolineando come agirà presto per vie legali.
Nel frattempo da Onana è arrivato solo un tweet sul suo profilo ufficiale, una sorta di citazione di George Orwell che sembra essere quasi una replica allo stesso Ct. "In un mondo in cui mentire è la cosa più comune, dire la verità ti rende un rivoluzionario. Ma alla fine, il tempo mette tutto al suo posto". La sensazione è che questa storia andrà avanti ancora per lungo tempo e che il caso farà fatica a sgonfiarsi e solo un intervento concreto del presidente Samuel Eto'o potrà ristabilire la pace tra i due.