Solo un calciatore della Juventus ha salutato Thiago Motta dopo l’esonero: gelo nello spogliatoio

Era il 19 agosto scorso quando la prima Juventus di Thiago Motta fece il suo esordio in Serie A sfidando il Como. In campo c'era a sorpresa dal primo minuto Samuel Mbangula il classe 2004 che impreziosì quella magica serata con un gol nel 3-0 finale dello Stadium. Oggi, all'indomani dell'esonero ufficiale di Thiago Motta da allenatore della Juventus, il giovane belga è stato l'unico via social e dunque pubblicamente a salutare il tecnico italo-brasiliano con una story sul suo account Instagram ufficiale. Un ringraziamento speciale per averlo fatto esordire. Poco dopo anche Bremer, da infortunato e fuori rosa per tutta la stagione, ha provveduto a fare un breve saluto al tecnico. Ma nessuno più
"Grazie per tutto mister. Non vi ringrazierò mai abbastanza per avermi dato fiducia fin dal primo giorno e per avermi permesso di realizzare una parte del mio sogno, la più importante in ogni caso – ha scritto il belga -. Avete sempre voluto il meglio da quando siete arrivati e ce lo avete dimostrato. Vi auguro il meglio per il futuro". Mbangula dunque è stato l'unico – dopo il comunicato ufficiale – a sentire il bisogno di scrivere qualche parola al proprio allenatore con cui è riuscito a segnare 4 gol e 5 assist in carriera giocando poco più di 1000 minuti. Per il resto regna il silenzio in squadra. Poi solo in serata anche Bremer: "Grazie al mister e a tutto lo staff vi auguro il meglio per il futuro".

Per il resto nemmeno i più esperti come Perin e Locatelli hanno speso una parola per l'esonerato allenatore. Di certo il silenzio mesi fa da parte di qualcuno era stato rotto per i saluti a Danilo nel mese di gennaio ma anche ad altri ex compagni che hanno lasciato la Torino bianconero. Fino a questo momento, con Tudor ormai già insediato negli spogliatoi, nessuno ha dunque sentito il bisogno di salutare l'allenatore che ha provato a rilanciare le ambizioni di una Juventus che si era totalmente rifondata in estate con una campagna acquisti degna di nota a suon di milioni.

Nessun giocatore della Juventus ha salutato Thiago Motta oltre a Mbangula
Di certo non possiamo aspettarci che giocatori come Vlahovic, ma anche Thuram, o lo stesso Cambiaso possano pensare di avere un pensiero per un allenatore con cui sicuramente non è scoccata la scintilla fin dal primo istante. Questo evidentemente però è stato uno dei problemi principali che ha portato la Juventus a pensare a un cambio in panchina sollevando il tecnico dall'incarico. L'era Tudor è già iniziata ma già in queste ore si è capito cosa sia davvero successo con Thiago Motta il quale forse non è riuscito a tenere in mano lo spogliatoio.