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Solo due squadre hanno difeso lo Scudetto peggio del Napoli nella storia della Serie A

Il Napoli ha disputato 23 partite di campionato ed ha 35 punti. Peggio dei partenopei, da campioni d’Italia hanno fatto solo due squadre negli ultimi trent’anni: il Milan del 1996-1997 e la Juventus del 1999.
A cura di Alessio Morra
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Un anno fa di questi tempi a Napoli iniziano a vedersi in città le prime bandiere. Lo scudetto si sentiva, si respirava nell'aria. Una lunga piacevole attesa fino al 4 maggio, il giorno in cui è partita una festa infinita. É passato un anno, ma ne sembrano trascorsi molti di più. La squadra guidata da Mazzarri sta vivendo un'annata orrenda: è nona in classifica, e dopo il ko con il Milan è lontana sette punti pure dal quarto posto. L'orizzonte è tutt'altro che roseo. Questo Napoli è una delle squadre che sta difendendo peggio il titolo di Campione d'Italia, ma negli ultimi trent'anni, e cioè nell'era dei tre punti, c'è chi ha fatto peggio.

Un'annata nata male e che sta proseguendo peggio, con tanti anzi troppi alti e bassi. La scelta di Garcia non è stata azzeccata, ed è stata pure rinnegata da De Laurentiis, che al francese ha voluto dare più chance ma è stato del tutto inutile. Il suo Napoli perse comunque ‘solo' tre partite in campionato, tutte e tre prima di una sosta, tutte e tre in casa. Quelle con Lazio e Fiorentina lo resero traballante, quella con l'Empoli è stata determinante per il suo destino. Il bilancio in Serie A del transalpino è stato di 6 vittorie, 3 pareggi e 3 sconfitte. 21 punti conquistati in 12 partite. Media punti di 1,75. Il suo Napoli era quarto, pur traballante e deludente anche in Champions.

Media punti bassissima per Mazzarri, appena 1,27 dal momento del ritorno al Napoli.
Media punti bassissima per Mazzarri, appena 1,27 dal momento del ritorno al Napoli.

Poi è arrivato Walter Mazzarri, o meglio è ritornato. Il tecnico livornese non è riuscito a trovare la quadratura. Sprazzi di vecchio Napoli si sono visti di tanto in tanto, la difesa a tre ha dato certamente maggiore solidità, la condizione fisica è migliorata, ma i risultati non sono positivi. Fuori casa sono arrivate quattro sconfitte, in trasferta i partenopei non fanno un gol da due mesi e mezzo. Un'eternità. Il bilancio di Mazzarri è peggiore rispetto a quello di Garcia: 4 vittorie, 2 pareggi e 5 sconfitte. 14 punti in 11 partite. Media magrissima, da dieta estrema considerato lo scudetto vinto l'anno scorso: 1,27 punti.

Il Napoli è nono in classifica con 35 punti dopo 24 giornate (di partite, però, ne ha disputate 23, una la deve recuperare con il Sassuolo). E considerando gli ultimi trenta campionati, cioè quelli dal 1994-1995 in poi, si nota come solo due squadre scudettate hanno difeso il titolo peggio rispetto ai partenopei. Bisogna però tornare indietro nel tempo, e tecnicamente bisogna cambiare secolo, e sì, perché si torna negli anni '90 per trovare delle squadre con lo scudetto sul petto che hanno fatto peggio degli azzurri.

Paolo Maldini e Batistuta guidano Fiorentina e Milan in campo, è il novembre del 1996.
Paolo Maldini e Batistuta guidano Fiorentina e Milan in campo, è il novembre del 1996.

Nella stagione 1996-1997 era campione d'Italia il Milan, che visse un'annata che ha delle grosse similitudini con quella dei partenopei. Fabio Capello venne sostituito da un allenatore esperto e straniero, Oscar Washington Tabarez che non andò malissimo e anzi ebbe un ottimo avvio, non riuscì, però, a trovare l'amalgama con l'ambiente e dopo il ko 3-2 di Piacenza (gol decisivo di Pasquale Luiso in rovesciata) venne sostituito da Arrigo Sacchi, che lasciò di punto in bianco la Nazionale a dicembre.

Dopo 23 giornate quel Milan era addirittura dodicesimo in classifica con 30 punti (8 vittorie, 6 pareggi e 9 sconfitte). Il campionato i rossoneri lo chiusero all'undicesimo posto, curiosamente davanti a Roma e Napoli, con 43 punti (all'epoca c'erano 34 giornate).

Zinedine Zidane e Thomas Helveg in un Milan-Juventus della stagione 1998-1999.
Zinedine Zidane e Thomas Helveg in un Milan-Juventus della stagione 1998-1999.

Due anni più tardi, e cioè nel campionato 1998-1999, la Juventus disputò una stagione di Serie A orribile, anche sfortunata perché condizionata dal grave infortunio ad Alessandro Del Piero, che nel mese di novembre riportò un serio problema al ginocchio. I bianconeri provarono a rimediare acquistando nel mercato di gennaio Esnaider e Henry. Ma poco cambiò e Lippi si dimise dopo un Juventus-Parma 2-4, salì a bordo Ancelotti, detestato dai tifosi.

Dopo 23 giornate la Juve era ottava (una posizione in più rispetto a questo Napoli) ma con 34 punti (un punto in meno). I bianconeri si issarono fino alle semifinali di Champions League (eliminati in un rocambolesco ritorno dal Manchester United di Sir Alex) e terminarono il campionato disputando uno spareggio con l'Udinese per qualificarsi per la Coppa Uefa, finì male. I bianconeri (che subirono solo due ko con Ancelotti) con 54 punti chiusero al settimo posto.

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