Slot non convoca ancora Federico Chiesa ma dà la colpa al regolamento: “Ho solo 20 giocatori”
Arne Slot si è voluto giustificare in vista del match di ritorno di EFL Cup di giovedì 6 febbraio contro il Tottenham per non aver inserito tra i convocati del Liverpool, Federico Chiesa rimasto a casa. Una "bocciatura" che non è stata voluta dal tecnico dei reds ma che è figlia – a suo dire – dei regolamenti inspiegabili da parte della Federcalcio inglese che impone di convocare solamente 20 giocatori a partita, costringendolo a fare dei "tagli" che altrimenti non avrebbe effettuato: "Giochiamo sempre e possiamo avere solo 9 giocatori in panchina… ma perché?".
Slot non convoca Chiesa per la semifinale: "La colpa è delle regole della Federazione"
Federico Chiesa non è stato convocato per la gara di giovedì, malgrado a gennaio sia finalmente tornato a disposizione dei compagni dono un infinito periodo di inattività per problemi fisici. Eppure in Champions League il 29 gennaio contro il PSV aveva giocato per 90 minuti fornendo un assist e ancor prima in FA Cup al suo rientro in campo aveva anche segnato un gol mostrando evidenti progressi. Fino alla nuova mancata convocazione contro il Bournemouth in campionato e adesso in EFL Cup, per un totale di sole 9 presenze in tutte le competizioni e solo 280 minuti in campo. Aprendo discussioni sulla volontà di Slot di considerarlo parte integrante della rosa: "Siamo in un paese in cui giochiamo un numero infinito di partite" ha spiegato in conferenza stampa. "Specialmente squadre come la nostra che affrontano anche delle competizioni europee, in più abbiamo la EFL Cup e la FA Cup. Non capisco perché non arriviamo a 23 convocati in questo paese invece di avere a disposizione soltanto nove sostituti in ogni partita".
Il dominio del Liverpool in Champions e in Inghilterra: Slot vuole vincere tutto
Il Liverpool che sta dominando la scena in Champions League prendendosi il primo posto nella fase a gironi e guarda dall'alto al basso tutti gli avversari in Premier League forte della sua leadership incontrastata non ha alcuna intenzione di lasciare per strada anche la possibilità di proseguire in EFL Cup, dove giovedì sera si giocherà la semifinale di ritorno contro il Tottenham, per difendere – sul campo degli Spurs – l'1-0 dell'andata. Per farlo, Slot sta mettendo in capo tutto ciò che ha a propria disposizione per tenere altissima la concentrazione, difendendo il proprio gruppo da pressioni esterne, come le critiche alle scelte che fa, in cui non compare quasi mai Federico Chiesa, tra gli oggetti misteriosi della stagione reds.
La polemica sulle date di EFL Cup: "Giocare il ritorno dopo 29 giorni non ha alcun senso"
Un "problema" contro cui Slot si sarebbe scontrato, dovendo rinunciare sia a Federico Chiesa sia a Joe Gomez esclusi dalla partita contro il Tottenham. Sulla quale ha alzato anche un altro polverone, relativo al calendario: "Giocare il ritorno dopo 29 giorni non ha senso, ti confronti con una squadra completamente diversa… Prendete il Tottenham" ha detto in conferenza, "arriva dal mercato di gennaio con tanti giocatori nuovi e ci metterà ancor più in difficoltà… incontrarlo dopo 7/8 giorni era meglio per noi, avremmo potuto sfruttare i loro infortunati".