Slitta ancora una volta il rientro di Ibrahimovic: adesso si punta al derby di Coppa Italia
Un paio di video per dimostrare che l'integrità fisica è ancora quella di un tempo malgrado i 40 anni scoccati e un altro per ricordare che il lavoro paga, mostrandosi in mezzo ad un campo di calcio in piena notte a palleggiare e tirare in porta. Così, Zlatan Ibrahimovic da qualche giorno tiene sul chi va là i tifosi rossoneri sempre più impazienti di capire quando ci sarà il ritorno dello svedese. Che slitta ancora e che potrebbe – condizionale oramai d'obbligo – in vista del derby di Coppa Italia del 1° marzo.
Anche contro l'Udinese, venerdì sera nel primo anticipo del 27° turno di campionato di Serie A, il Milan dovrà fare a meno di Zlatan Ibrahimovic. Fermato dal problema al tendine – una infiammazione che non accenna a scomparire del tutto – dalla partita contro la Juventus, l'attaccante ha al momento sempre posticipato il suo rientro che, stando agli ultimi riferimenti odierni, potrebbe coincidere con il derby d'andata di Coppa Italia del 1° marzo contro l'Inter. Una data e una partita non a caso, in cui potrebbe coincidere anche la guarigione di uno dei protagonisti di sempre delle stracittadine milanesi, capace di infiammare il proprio tifo con la sola presenza.
Ma come sta realmente Zlatan Ibrahimovic? Al di là di facili e stucchevoli post social, quali sono le reali condizioni fisiche dello svedese? A decifrare la situazione è servita anche l'ultima rifinitura di martedì a Milanello che ha evidenziato l'ennesimo lavoro a parte in un programma personalizzato lontano dal gruppo. In soldoni, venerdì non ci sarà e si lavora per la prossima settimana quando sarà più di un mese l'assenza dello svedese dai campi, con cinque partite saltate (in totale sono già 10 in campionato). L'obiettivo (nuovo) è puntare l'Inter e recuperare dall'ultimo derby non giocato, ma vinto dai rossoneri.
A proposito di Milan, se Ibrahimovic lascia ancora tutti in sospeso, Stefano Pioli avrà tutti a disposizione per poter ripartire dall'Udinese dopo il mezzo passo falso contro la Salernitana. In attacco, al di là dello svedese potrà finalmente decidere se attuare un po' di turn-over per Giroud che ultimamente sta forzando le presenze. Il ritorno al gol di Rebic potrebbe anche spingere il tecnico a optare per un duo con il croato e Leao, anche se l'idea è che siano principalmente l'uno l'alternativa dell'altro.
