Skriniar risponde a Marotta sulla rottura con l’Inter: la sua faccia è tutta un programma
Milan Skriniar torna a Milano e per lui è subito aria di derby. L’ex difensore dell’Inter, ora al PSG, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Milan e ha analizzato i primi mesi con la nuova squadra: "Mi aspettavo un avvio non semplice, ma sono felice di questa nuova avventura. Ho sempre più fiducia in me stesso, poi certo c’è tanto da migliorare e in alcune partite poteva andare meglio, ma questo fa parte del gioco. Tornare a San Siro? È una bella sensazione. Qui ho vinto i primi trofei e ho vissuto anni bellissimi. Oggi, però, sono qui con la maglia del PSg. Sono consapevole che domani sarà difficile, ma ho giocato sei anni in questo stadio e so come affrontarlo da avversario. Dovremo restare concentrati su di noi, perché la spinta dei tifosi ti può condizionare".
Sulla partita che aspetta il Paris a San Siro ha le idee ben chiare: "Sappiamo che devono fare punti per forza, ma anche noi vogliamo assolutamente vincere. Non so chi avrà più pressione, ma noi vogliamo proporre il nostro calcio. Che Milan mi aspetto? Sarà una gara speciale, tosta e diversa dall’andata. Il Milan è un po’ in difficoltà, ma quando sei in periodo così, alla fine, riesci sempre a tirare fuori qualcosa in più. Dovremo stare attenti perché hanno grandissima qualità e grandissimi giocatori".
Inevitabile la domanda sulla rottura con l'Inter e sulle parole di Beppe Marotta (“…un giocatore ha fatto finta di voler rinnovare e poi in realtà pensava altro… Ho provato un forte sentimento di delusione. […] quando un giocatore non rinnova, non va contro la classe dirigenziale o contro il presidente, ma va proprio contro la storia e il valore del club. Ha fatto un torto all’Inter, non alle persone) ma il difensore ha evitato qualsiasi tipo di polemica: "Oggi sono qua per la partita di domani. Marotta dice quello dice, io non voglio creare casini e polemiche, io so come è andata e anche la gente del Club dell'Inter lo sa. Oggi non è il momento di parlare, non voglio creare casini. Voglio solo fare bene per il PSG".