Skorupski costretto a uscire al 25′ contro il Napoli: smorfia di dolore, Ravaglia al suo posto

Comincia malissimo la partita per il Bologna che dopo 25 minuti di gioco contro il Napoli si è trovato sotto di un gol ed è stato costretto a fare il primo cambio forzato: prima della mezz'ora Lukasz Skorupski ha alzato bandiera bianca e ha chiesto alla panchina di essere sostituito perché non riusciva a continuare la sua gara. Il portiere ha lasciato il campo con una smorfia di dolore molto evidente e al suo posto Vincenzo Italiano ha mandato in campo Ravaglia per continuare l'incontro.
Qualche minuto prima della sostituzione il polacco aveva subito un gol da Anguissa e probabilmente è stata quell'azione a causargli un problema fisico che al momento non è ancora stato reso noto. Il giocatore dovrà sottoporsi agli esami strumentali per capire l'entità del suo infortunio e anche i tempi di recupero e i rossoblù incrociano le dita affinché si tratti di un problema lieve.

Skorupski costretto al cambio dopo 25 minuti
Non è una serata particolarmente fortunata per il Bologna che deve rispondere ai risultati delle sue dirette concorrenti per assicurarsi un posto nella prossima Champions League. Serve una vittoria, ma dopo meno di mezz'ora contro il Napoli è già in emergenza: al 18′ Anguissa ha segnato il gol del momentaneo vantaggio azzurro e poco più tardi Skorupski ha chiesto il cambio a causa di un infortunio che gli ha impedito di restare in campo almeno fino all'intervallo.
Al 25′ il portiere ha attirato l'attenzione della sua panchina per chiedere a Italiano di sostituirlo. L'allenatore ha immediatamente chiamato Ravaglia, entrato al posto del suo collega per continuare la partita: Skorupski si è avviato verso la panchina facendo evidenti smorfie di dolore e ha parlato con il tecnico mentre si avviava al suo posto. Probabilmente il suo problema fisico è nato in occasione del gol del Napoli, per un contrasto con Anguissa che ha segnato mentre era in volata verso la porta, travolgendo anche l'avversario che ha avuto la peggio.