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Siviglia-Barcellona 0-0: Lopetegui ferma Messi e il Real sogna l’aggancio in vetta alla Liga

L’attesissima gara del Sanchez-Pizjuan tra Siviglia e Barcellona, valida per il 30° turno della Liga, si è conclusa con un pareggio a reti bianche e questo potrebbe permettere al Real Madrid, impegnato domenica in casa della Real Sociedad, di agganciare la squadra di Quique Setien in vetta alla classifica e rendere ancora più avvincente.
A cura di Vito Lamorte
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La Liga è più aperta che mai. Il pareggio per 0-0 tra Siviglia e Barcellona potrebbe permettere al Real Madrid, impegnato domenica in casa della Real Sociedad, di agganciare la squadra di Quique Setien in vetta alla classifica e rendere ancora più avvincente e ‘caliente' il finale di stagione. Al Sanchez-Pizjuan di Siviglia l'attesissima sfida valida per il 30° turno della Liga tra gli andalusi e i catalani non ha regalato grandi emozioni, ci sono state poche occasioni da rete e pochi spunti degni di nota.

I blaugrana hanno cercato di imporsi subito a livello tecnico e territoriale, spingendo il Siviglia a lavorare soprattutto difensivamente. Con il passare dei minuti il ritmo del Barça si è allentato e gli andalusi hanno lavorato in verticale ma ter Stegen non è mai stato impensierito. Messi & co nella ripresa hanno provato portarsi con più insistenza dalle parti di Vacl ma le occasioni si sono viste con il lumicino e ad andare più vicino al vantaggio è stato il Siviglia con Reguilòn, che da pochi passi ha calciato tra le braccia del portiere tedesco. Il migliore in campo è stato certamente il centrocampista del Siviglia Fernando, che ha dato una grossa mano alla fase difensiva e ha aiutato nella copertura degli spazi che il Barcellona fa suoi per far male agli avversari.

La metamorfosi caratteriale di Messi

Sul finire della prima frazione ha creato un momento di tensione dopo aver reagito con una spinta ad un intervento di Diego Carlos: il calciatore del Siviglia era intervenuto con il piede molto alto e a martello sul 10 blaugrana e Messi ha voluto far sapere il suo disappunto per quell'entrata piuttosto dura e pericolosa. Dopo qualche minuto di animi surriscaldati la situazione è rientrata ma, così come notato in altre situazione da un paio danni a questa parte, il Messi che subiva senza reagire e l'uomo che in campo parlava poco e niente è cambiato. Se fino a poco tempo fa era "soltanto" un leader tecnico, ora l'argentino vuole consacrarsi anche come leader di temperamento e trascinare i suoi compagni in tutto e per tutto.

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