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Sirigu in lacrime, lo sfogo verso i compagni: “Vi piace fare figure di m***a?”

È stata una serata molto amara quella di Salvatore Sirigu contro il Milan: il suo Torino infatti ha incassato ben 7 reti dai rossoneri. Una disfatta che ha portato il portiere granata al crollo emotivo, uscendo in lacrime dal campo. Non sono servite a nulla le urla lanciate ai compagni durante il match:
A cura di Paolo Fiorenza
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Se ad una squadra non fa mai piacere perdere per 7-0, il portiere di quella squadra può arrivare alle lacrime: così è successo a Salvatore Sirigu, uscito dal campo piangendo dopo l'umiliante disfatta del suo Torino contro il Milan mercoledì sera. Il portiere granata non ha retto ed ha avuto un crollo emotivo, al termine di una partita che gli uomini di Nicola letteralmente non hanno giocato.

Sul banco degli imputati è finito in primis il tecnico, che ha messo in campo una formazione priva di parecchi titolari, risparmiati in vista del prossimo match contro lo Spezia decisivo per la salvezza: contro i rossoneri sono stati tenuti fuori Vojvoda, Ansaldi, Verdi, Sanabria e capitan Belotti, oltre allo squalificato Nkoulou e all'infortunato Izzo.

Questo ovviamente non giustifica la prestazione orribile di chi è sceso in campo: nessuno si è salvato, né le urla di Sirigu sono riuscite a scuotere i suoi compagni: "Vi piace fare figure di m***a?", ha gridato a più riprese il portiere che dovrebbe far parte della spedizione dell'Italia ai prossimi Europei. Non c'è stato niente da fare, alla fine il Torino ha incartato e portato a casa una sconfitta pesantissima.

Sulla reazione di Sirigu probabilmente ha influito il fatto che è la quarta volta in carriera che il 34enne portiere sardo raccoglie 7 palloni in fondo alla rete, la prima in Palermo-Udinese del 2011, la seconda in Barcellona-Osasuna del 2017 e la terza non molto tempo fa e con la medesima maglia del Torino: era il 25 gennaio 2020 e quella volta fu l'Atalanta di Gasperini a distruggere i granata a casa loro. Un ricordo ancora vivo, che per Sirigu si è trasformato in nuovo incubo mercoledì sera. Adesso testa e cuore allo Spezia, il Toro al Picco si gioca la salvezza.

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