Sir Alex Ferguson si presenta all’allenamento dello United, gesto disperato: Solskjaer è condannato
Il Manchester United sta attraversando un momento di grande confusione. Lo 0-5 subito all'Old Trafford contro il Liverpool, ha aperto ufficialmente la crisi di una squadra in difficoltà di rendimento. La posizione di Gunnar Solskjaer come allenatore dei Red Devils non è più così solida e la sensazione è che il club abbia dato un ultimatum all'allenatore almeno fino alla sosta per le nazionali. Da un lato infatti, c'è una parte della dirigenza che vorrebbe dare fiducia all'allenatore che lo scorso anno ha chiuso al secondo posto la Premier League con il Manchester United, dall'altra invece, ci sono diversi esponenti della proprietà inglese che riterrebbero sufficiente per mandare via l'allenatore, la poca coesione con buona parte dello spogliatoio che sostanzialmente non lo ritene adatto di poter svolgere il ruolo di tecnico dei Red Devils.
Tutto dipenderà comunque dall'esito dei risultati delle partite contro Tottenham, Atalanta e Manchester City. Sullo sfondo, il nome di Antonio Conte che serpeggia con forza nell'ambiente dello United con cui sarebbero già stati presi i primi contatti. Lo scenario ideale per lo United è chiaramente che Solskjaer vinca tutte e tre le partite e bandisca la crisi che sta travolgendo il club. Ma se dovesse arrivare un'altra sconfitta, è chiaro che sarà necessario subito un cambiamento. Joel e Avram Glazer, co-presidenti dello United, così come il vicepresidente esecutivo, Ed Woodward, e il suo atteso successore, Richard Arnold, amministratore delegato del gruppo del club, si sono già riuniti per due ore in attesa di capire in che modo poter risolvere la questione.
A Solskjaer è stata concessa una tregua per ora ma è sotto forte pressione dato che crescono seri dubbi sulla sua idoneità per lavorare come allenatore. Secondo il The Telegraph Solskjaer non ha più la fiducia di un certo numero di giocatori. Lacune tattiche, di scelta e selezione di alcuni giocatori ma anche la riluttanza a prendere decisioni importanti sarebbero alla base della spaccatura. Il portale inglese sottolinea come ci fosse incredulità tra alcuni giocatori che Solskjaer e il suo staff tecnico avessero scelto contro il Liverpool la stessa squadra contro che era stata tramortita in difesa nel primo tempo contro l'Atalanta in Champions League quattro giorni prima.
In questo clima di grande incertezza, Sir Alex Ferguson ha voluto ribadire subito quale sia la sua posizione. L'ex tecnico storico dello United, è arrivato al campo di allenamento proprio per sostenere l'allenatore in un momento in cui però la sua difesa è debolissima perché anche se la linea che sta passando è che resta in panchina, in realtà il tecnico norvegese sembra essere già condannato. Il club non ha più fiducia nei suoi confronti e la fiducia sembra essere a tempo.
L'allenatore sarà in panchina col Tottenham e molto probabilmente anche nelle due successive, ma in Inghilterra considerano la sosta il capolinea della sua avventura. La società ha già stilato una lista di quattro nomi per la sostituzione in panchina dell'allenatore: Antonio Conte, Zinedine Zidane, Brendan Rodgers ed Erik ten Hag. L'ex Inter è chiaramente il favorito. Nel frattempo Solskjaer non ha perso tempo andando avanti per la sua strada. Il giorno dopo la sconfitta contro il Liverpool, è rimasto a guardare i video della partita mentre alla squadra era stato concesso un giorno di riposo.