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Simone Zaza sparito da un anno e mezzo, inutile il tentativo di farlo tornare: “Non c’è stato modo”

Simone Zaza non gioca una partita di calcio da un anno e sette mesi, a soli 32 anni si sono perse le tracce dell’attaccante lucano. Recentemente un tentativo di farlo tornare è andato a vuoto: “L’ho incontrato, ma non c’è stato modo”.
A cura di Paolo Fiorenza
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Possibile che un ex nazionale italiano, tuttora giovane e senza alcun problema fisico noto, sia letteralmente sparito dalla circolazione da più di un anno e la sua ultima partita giocata risalga addirittura al 18 marzo 2022? In campo al Ferraris c'erano Genoa e Torino, Simone Zaza si alzò dalla panchina granata a dieci minuti dalla fine e subentrò a Singo. Fu quella la sua ultima apparizione con un pallone tra i piedi, in una stagione in cui peraltro aveva giocato pochissimo per infortuni e acciacchi vari: appena 9 presenze senza gol nel Torino di Juric.

Simone Zaza il 18 aprile 2021: quel giorno l'attaccante mise a segno alla Roma l'ultimo gol della sua carriera, sono passati due anni e mezzo
Simone Zaza il 18 aprile 2021: quel giorno l'attaccante mise a segno alla Roma l'ultimo gol della sua carriera, sono passati due anni e mezzo

Era quella la quarta stagione di Zaza con la società granata, il 31 agosto sarebbe arrivata la risoluzione consensuale del contratto tra giocatore e club: da quel momento, dell'attaccante lucano si sono perse completamente le tracce. Trascorso un anno di inattività, si pensava che Zaza stesse aspettando l'occasione buona per rientrare ed invece è ancora disoccupato. A soli 32 anni risulta dunque svincolato, ma la lunga assenza dai campi (un anno e sette mesi) fa pensare che forse la carriera di Simone è arrivata a un bivio importante.

Uno scenario davvero inusuale per un calciatore del livello di Zaza, che con la maglia della Juventus -vestita per una stagione, nel 2015/16 – ha vinto Scudetto, Coppa Italia e Supercoppa, peraltro da protagonista: nel febbraio del 2016 un suo gol all'88' decise la sfida contro il Napoli, con conseguente sorpasso in classifica sui partenopei. I tre titoli vinti con la Juve restano gli unici nella bacheca dell'attaccante di Policoro, che in carriera – tra le due torinesi – ha giocato anche all'estero con le maglie di West Ham e Valencia, segnando tanto nella stagione spagnola (19 gol in 59 presenze complessive).

Il nome di Zaza non evoca invece bei ricordi se associato alla Nazionale italiana: delle 18 presenze (con 2 gol) in maglia azzurra, resta inevitabilmente nella memoria l'errore dal dischetto nella sequenza dei rigori che decretò l'eliminazione dell'Italia da parte della Germania negli Europei del 2016, non tanto per il tiro scagliato sopra la traversa ma per la lenta e bizzarra rincorsa che fece diventare Zaza oggetto di scherno sui social.

I dubbi sulla carriera di Zaza sono ulteriormente aumentati quando una settimana fa il Ds del Bari, Ciro Polito, ha risposto così ad una domanda circa la possibilità che i pugliesi prendessero un attaccante sul mercato dei giocatori liberi da contratto: "Uno svincolato? Avevo in mente un solo nome e purtroppo non c'è stato modo di prenderlo. Si trattava di Simone Zaza, l'ho anche incontrato". Cosa si siano detti e perché il calciatore lucano abbia rifiutato non è dato sapere: nei prossimi mesi sapremo se questa assenza dai campi di Zaza assomiglia ad un ritiro oppure c'è ancora del calcio rimasto nella tanica del lucano.

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