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Simone Inzaghi sul rinnovo punge Lotito: “Ho atteso 16 mesi, posso aspettare altri tre giorni…”

La Lazio chiude perdendo contro il Sassuolo ma è ancora una volta in Europa, “per il quinto anno consecutivo” ricorda Simone Inzaghi nel dopo partita. Per poi tornare sul tema rinnovo: “Sono 16 mesi che aspetto, ma per la Lazio sono ancora qui. Posso attendere ancora altri 3 giorni. La stagione? Sono felice, non cambierei nulla”
A cura di Alessio Pediglieri
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Simone Inzaghi chiude la propria stagione con una sconfitta contro il Sassuolo: 2-0 che incide sul morale di fine campionato ma non su una classifica oramai assodata da tempo e che vede i celesti in Europa League a quota 68 punti, dietro al Napoli, arrivato quinto dopo il pareggio interno contro il Verona. Ma al di là della sconfitta, per il tecnico della Lazio il pensiero corre anche alla propria condizione attuale perché potrebbe anche lasciare la panchina capitolina per altre piazze. Una incertezza che veleggia a Fornello e non solo visto che nel dopo partita, il tecnico non si tira indietro a chi gli chiede che cosa succederà.

Domandare è lecito rispondere è cortesia e Simone Inzaghi lo fa con una chiarezza disarmante, che tira in ballo il presidente Lotito che non sembra aver avuto il tempo né la volontà di sedersi ad un tavolo e parlar con il proprio tecnico di ciò che accadrà da qui ai prossimi giorni: "il mio rinnovo? Non saprei.. Ho aspettato sedici mesi per averlo, per il bene che voglio alla Lazio posso aspettare altri tre giorni. Per un'altra squadra non lo avrei di certo fatto…". 

A buon intenditore poche parole e a Claudio Lotito saranno fischiate le orecchie davanti alle parole pronunciate davanti ai microfoni dopo Sassuolo-Lazio conclusasi 2-0 per i neroverdi. Il tecnico lascia aperta la porta del dialogo con la società ma non illude né si illude su ciò che accadrà: "Mercoledì dovremmo parlare e si vedrà. Per me sono stati degli anni bellissimi. Son 21 anni che sono qua e sto ancora aspettando solo perché si tratta della Lazio. Agli ottavi di Champions ero l’unico allenatore in scadenza".

Poi, un pensiero sulla stagione e la squadra: "Andiamo in Europa per il quinto anno consecutivo e abbiamo fatto il record di vittorie casalinghe. Resta ovviamente anche un po’ di rammarico, ma non cambierei nulla di quest'anno, sono felice. Rifarei tutto".

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