Simone Inzaghi non nasconde la delusione: “Sono dispiaciuto per la retrocessione di Pippo”
Il pareggio tra Lazio e Torino ha consentito ai granata di salvarsi aritmeticamente con una giornata d'anticipo e restare in Serie A. I biancocelesti hanno provato in tutti i modi a giocarsi la partita scendendo in campo con il coltello tra i denti. Una partita dura, combattuta, contrassegnata da tanti errori arbitrali, ma anche dal rammarico per la Lazio di non essere riuscita a mettere a segno alcune occasioni importante: rigore di Immobile su tutti e palo di Lazzari negli ultimi secondo di recupero.
Simone Inzaghi aveva chiesto alla squadra di giocare questa partita al meglio e in cuor suo sapeva che avrebbe dovuto fare qualcosa di grande per salvare suo fratello Filippo dalla retrocessione con il Benevento. Ecco perché a fine gara, ai microfoni di Lazio Style, il tecnico biancoceleste non è riuscito a nascondere la delusione e l'amarezza di non essere riuscito a centrare una vittoria che avrebbe regalato ai campani un'ultima chance salvezza nello scontro diretto di domenica proprio contro il Torino.
Le parole di Simone Inzaghi dopo Lazio-Torino
"C'è rammarico, abbiamo giocato con il coltello tra i denti e volevamo allungare la striscia di vittorie casalinghe – ha detto Simone Inzaghi al termine della partita – Mi dispiace però anche per Pippo, mio fratello avrebbe giocato domenica proprio contro il Torino per salvarsi". Simone Inzaghi non è riuscito a tendere la mano a SuperPippo e questo l'ha abbattuto molto a fine partita. Anzi, il suo volto dopo il rigore fallito da Immobile, diceva già tutto.
Gelato, quasi incredulo di fronte a quel tiro dal dischetto finito sul palo che ha negato la gioia dei 3 punti ai biancocelesti e la possibilità a Pippo Inzaghi, suo fratello, di giocarsi un'ultima possibilità contro un Torino che a quel punto avrebbe dovuto fare di tutto per arginare i sanniti all'Olimpico Grande Torino. Il tecnico biancoceleste ha parlato anche di futuro e ha lasciato qualche dubbio circa la sua permanenza alla Lazio anche per il prossimo anno: "La settimana prossima ci vedremo con la società e faremo le nostre valutazioni – ha sottolineato – Ma posso dire che con Tare abbiamo un rapporto che è quasi di fratellanza, così come con il presidente".