Simone Inzaghi: “Non ci danno mai per favoriti, ma ormai ci siamo abituati”
Inserita in uno dei gironi più equilibrati della Champions League, la Lazio non può permettersi passi falsi contro lo Zenit: il prossimo avversario europeo, di scena domani sera alle ore 21.00 allo stadio Olimpico. Alla vigilia della partita Simone Inzaghi ha incontrato la stampa proprio per parlare della sfida alla squadra russa: "Conosciamo l'importanza della partita. Affrontiamo una squadra forte e di qualità. Il nostro obiettivo è passare il girone, abbiamo fatto tre buone partite ora ne mancano altre tre. Con lo Zenit servirà una gara di carattere".
Nell'altro match del gruppo F si affrontano le due formazioni in corsa per la qualificazione. Inzaghi preferisce però concentrarsi sulla prestazione dei suoi giocatori: "Noi dobbiamo cercare di battere lo Zenit, poi quello che succede a Dortmund deve interessarci relativamente. Lazio sottovalutata? Non ci danno mai per favoriti e ci siamo abituati. Se non parlano di noi, comunque, non mi dispiace. Sappiamo comunque che, con tutta la rosa a disposizione, possiamo giocarcela con tutti".
Il tecnico attende i risultati dei tamponi
Contro la formazione di San Pietroburgo, il tecnico biancoceleste pare intenzionato a schierare 10/11 della squadra che ha vinto a Crotone, anche se non ha ancora conferme ufficiali sui nuovi tamponi effettuati sui giocatori: "Sono in attesa di una comunicazione dai responsabili sanitari. L'unica notizia certa è che ci sarà di nuovo Luiz Felipe. Per noi è un giocatore importante, così come Strakosha. Lui è il portiere titolare, ma è fermo da parecchio tempo e dunque domani giocherà ancora Reina".
Tra coloro che saranno in campo ci sarà anche Luis Alberto, che allo ‘Scida' ha indossato la fascia da capitano scrivendo la parola fine alle polemiche nate dopo le sue recenti dichiarazioni: "Ha dato una grandissima risposta in campo, ora ci aspettiamo conferme anche fuori dal campo – ha concluso Simone Inzaghi – Ho parlato con lui e l'ho visto sereno e motivato".