Simone Inzaghi in imbarazzo alla domanda su Handanovic: “Devo rivedere il gol preso”
L'Inter ha vinto, a tratti anche convinto, in Champions League. La "prima" volta con un successo arrivato a San Siro contro una squadra ostica e che fino a questa sera aveva vinto entrambe le due gare precedenti, trovandosi in vetta alla classifica: lo Sheriff. Che è stato ridimensionato nel gioco e nel punteggio finale con un 3-1 che ha rilanciato i nerazzurri con grande soddisfazione di Simone Inzaghi che si gode questo momento d'euforia e di gioia.
Non nasconde il piacere di aver visto la vittoria ottenuta col gioco e con la personalità di chi non si dà per vinto. Inzaghi nel post gara ha una parola d'elogio per tutti, un applauso per i titolari e per chi è entrato che si è messo a disposizione della causa nerazzurra quando oramai si gioca ogni tre giorni. Ma con un ‘neo', che resta in occasione del gol dei moldavi, con Handanovic che non è sembrato perfetto.
L'episodio accade sulla punizione dello Sheriff a inizio di ripresa. Risultato 1-0 per l'Inter con i moldavi che ci provano e riescono – con Thill – a trovare la via del pareggio calciando direttamente in porta, con capitan Handanovic che si allunga ma non arriva alla deviazione. In leggero ma determinante ritardo, rischiando di rovinare una serata altrimenti perfetta: "Devo riguardarlo" si schermisce Inzaghi sulla domanda diretta.
Non so se non è stato impeccabile, l'episodio devo rivederlo… e se comunque il nostro capitano ha sbagliato, ha sbagliato come sbaglia chiunque altro
Poi, il ritorno sulla gara, in cui l'Inter ha mostrato di essere più forte e di potersi prendere la qualificazione agli ottavi. "Un vero piacere vedere questa squadra come ha giocato questa sera – dice Inzaghi. "Siamo stati squadra, abbiamo creato tantissimo ma possiamo e dobbiamo migliorare ancora tanto. Tecnicamente dobbiamo capire quando è il momento di non sbagliare, abbiamo preso qualche ripartenza pericolosa che poteva complicare tutto".
Merito di tutti i giocatori, sempre pronti al di là di eventuali frizioni o divergenza di gestione. Alla fine, il risultato – da sempre – riporta il sereno: "Abbiamo sviluppato un ottimo calcio e giocando ogni tre giorni abbiamo bisogno di tutti. Calhanoglu fuori, Correa ha avuto un problema in Nazionale e così Vidal e Sanchez si sono dimostrati disponibili. Volevano esserci già a Roma ma abbiamo fatto un'altra scelta. Ma sono un valore aggiunto per noi"