Simone Inzaghi ha scelto il primo colpo della sua Inter: Filip Kostic, una macchina di assist
Si chiama Filip Kostic, è un esterno sinistro serbo, classe 1992 e piace molto a Simone Inzaghi. Un giocatore identificato come elemento congruo per il nuovo progetto low cost di Suning e che sotto il profilo tecnico ha il gradimento del nuovo allenatore. Arriva dall'Eintracht Francoforte con cui ha fatto benissimo nell'ultimo anno di Bundesliga in cui si è mostrato al grande calcio che conta. Non costa poco ma si è già entrati in contatto e in Germania danno l'affare in dirittura d'arrivo nelle prossime giornate.
L'Eintracht Francoforte è la proprietaria del cartellino di Kostic, giovane rampante che potrebbe sposare la causa nerazzurra andando a intensificare la qualità in mediana. Dopotutto tecnicamente non si discute: un giocatore esperto e capace, re degli assist, ben 17 ne ha messi ai compagni in Bundesliga dove nell'ultima stagione non ha disdegnato nemmeno la conclusione personale: 4 reti all'attivo.
Il costo di Filip Kostic? Non è low cost, il club tedesco ha messo un valore preciso che si aggira tra i 20 e i 25 milioni di euro. Tanti, per l'Inter che deve pensare a fatturare e a trovare plusvalenze che permettano entrate importanti più che uscite. Ma c'è un ‘piano' nella mente di Marotta e Ausilio per accontentare sia Inzaghi che Zhang, cercando di ricostruire un progetto all'altezza delle aspettative.
Per pagare Kostic le strade sono due e non per obbligo divise tra loro, e portano ad Hakimi e Brozovic. Sul croato c'è fa tempo una riflessione importante, con un mercato interessato al suo ruolo, l'Inter potrebbe anche cederlo e portare a casa il valore del cartellino stimato attorno agli 8-9milioni. Poi, soprattutto, c'è la pista Hakimi. L'esterno marocchino ha avuto primi approcci attorno ai 60 milioni, prezzo ritenuto basso dall'Inter che però ha intavolato una doppia trattativa: con il Psg e con il Chelsea.