Simone Guerra diventa No Guerra sulla maglia per lanciare un messaggio di pace (e fa doppietta)
Negli ultimi giorni anche dal mondo del calcio sono arrivate prese di posizione forti nei confronti della guerra tra la Russia e l'Ucraina. Tanti i calciatori ucraini che in vari modi hanno fatto sentire la propria voce, a sostegno di parenti e familiari in molti casi rimasti in patria. Anche in Italia non sono mancate le testimonianze di solidarietà e gli inviti a più riprese a fermare le ostilità con messaggi di pace. L'ultimo è arrivato nella sfida del lunedì di Serie C.
Sono scese per il monday night del girone A del campionato subcadetto, FeralpiSalò e Triestina per uno scontro d’altissima classifica. In campo la terza e la sesta forza del campionato, alla ricerca di punti preziosi in chiave playoff. Un giocatore della squadra di casa, allenata dall'ex Inter Stefano Vecchi, Simone Guerra è stato il protagonista assoluto della serata, sia dal punto di vista tecnico che per una curiosa ma lodevole iniziativa che ha conquistato gli applausi di tutti i presenti avversari compresi.
L’esperto attaccante classe 1989 protagonista di una lunga carriera in cui ha indossato le casacche di Piacenza, Spezia, Matera, Benevento, Vicenza ha indossato una maglia speciale con una modifica tutt’altro che banale. Simone ha giocato inserendo un "no" davanti al suo cognome presente come al solito sulle spalle, sopra il numero 17. Ecco dunque la scritta "No guerra", per lanciare il suo personalissimo messaggio di pace, in questi giorni che stanno sconvolgendo il mondo.
Una decisione tanto particolare, quanto simpatica, ma assolutamente riuscita che è destinata a fare il giro non solo del Belpaese. E il tutto ha portato anche fortuna a Simone "No" Guerra che ha trascinato la FeralpiSalò alla vittoria contro la Triestina. Il bomber infatti ha realizzato una bella doppietta (molto bello in particolare il secondo gol), nel definitivo 3-0 in favore dei suoi. Una serata magica dunque per Guerra che si è fatto sentire in campo e fuori.