Simeone non riesce a trattenersi e fugge: i tifosi dello United impazziscono
Apoteosi Atletico Madrid all'Old Trafford. La formazione di Diego Simeone ha conquistato la qualificazione ai quarti di Champions, andando ad espugnare il campo del Manchester United. Prestazione in totale linea con il Cholismo per i Colchoneros che hanno saputo soffrire, rendendosi pericolosi con le ripartenza fino a piazzare il colpo vincente con un'azione da manuale finalizzata alla perfezione da Renan Lodi. Dopo Messi anche Cristiano Ronaldo saluta la Champions, ed esce scuro in volto dall'impianto. A proposito di uscite, di tutt'altro tipo quella dell'allenatore dell'Atletico.
Nonostante la possibile fuga di notizie legata alla lavagna tattica dimenticata ieri nello spogliatoio dell'Old Trafford, Diego Simeone ha preparato il match contro lo United alla perfezione. Ha sfruttato le sue armi classiche, ovvero l'organizzazione, la garra e l'abilità di sfruttare ribaltamenti di fronte ben organizzati per battere i Red Devils arrabbiati per l'andamento non all'altezza in Premier e pronti a giocarsi il tutto per tutto in Europa. Una soddisfazione enorme per l'argentino che dopo il fischio finale, si è reso conto di non poter contenere tutta la sua gioia.
Ecco allora che subito dopo il triplice fischio, Diego Simeone che ha seguito come al solito tutto il match in piedi davanti alla sua panchina scatenato, ha iniziato a correre. Uno scatto fulmineo quello del Cholo che senza nemmeno guardare il campo, si è recato in direzione del tunnel che porta nella pancia dell'Old Trafford. Per forza di cose, l'ex centrocampista è passato ad un passo dai tifosi di casa, che gli hanno rivolto offese e anche gestacci. Purtroppo però i sostenitori dello United non si sono fermati qui.
Lancio di oggetti, tra cui anche quella che è sembrata come una lattina e un bicchiere di birra. Simeone colpito a più riprese, non si è fermato e nonostante la doccia è andato di corsa negli spogliatoi. Troppa felicità dunque per l'allenatore dell'Atletico Madrid che si è confermato un "guerriero" e la sua gioia incontenibile esplosa poi sicuramente con i suoi giocatori, si può solo immaginare.