Simeone distrugge la Lazio a Verona, la Fiorentina supera il Cagliari e sale al quarto posto
Dopo il pareggio per 1-1 tra Atalanta e Udinese nel match dell'ora di pranzo e in attesa delle sfide di cartello che chiuderanno il turno, ovvero Roma-Napoli e Inter-Juventus, la nona giornata di Serie A ha visto andare in scena alle ore 15 altre due partite, chiusesi entrambe con le vittorie dei padroni di casa. Il Verona ha battuto la Lazio per 4-1, mentre la Fiorentina ha superato il Cagliari col punteggio di 3-0.
Verona-Lazio 4-1: Simeone show, segna solo lui
Al Bentegodi il Verona capitalizza il dominio assoluto nella prima frazione nei confronti della Lazio, abbattuta dalla doppietta di Simeone e mai entrata in partita. La squadra di Tudor sarebbe anche potuta andare all'intervallo con un vantaggio più cospicuo, visto che Barak ha sciupato due grosse occasioni a pochi passi da Reina. Il match sembrava essersi riaperto dopo 45 secondi nella ripresa, quando Immobile ha infilato Montipò, ma poi ci ha pensato ancora Simeone – preferito ad inizio partita a Kalinic – a chiudere la pratica con il terzo gol personale. Inutile la reazione biancoceleste, con occasioni in serie per Milinkovic-Savic, Patric e Luis Alberto, entrato solo nel secondo tempo. In pieno recupero, il Cholito Simeone ha segnato la sua quarta rete personale, sigillando una giornata per lui indimenticabile. Una brutta sconfitta per la Lazio di Sarri che resta sesta a 14 punti, 11 dietro il Milan capolista, e non riesce a trovare continuità in questo inizio di stagione. Il Verona continua invece la sua prepotente risalita in classifica sotto la gestione Tudor: adesso gli scaligeri sono a 11 punti, ben 5 sopra la zona retrocessione.
Fiorentina-Cagliari 3-0: dominio viola
Vince in scioltezza la Fiorentina, tornata al successo dopo le ultime due sconfitte incassate da Napoli e Venezia. Un successo mai in dubbio quello sul Cagliari: i rossoblù finiscono sotto già al 20′, su rigore provocato da un fallo di mano di Keita e realizzato da Biraghi dopo attimi di incertezza che hanno visto Vlahovic tirarsi indietro dopo i fischi piovutigli addosso fin dal riscaldamento da gran parte del pubblico. Il raddoppio di Nico Gonzalez in chiusura di primo tempo è la pietra tombale sulla partita, visto che il copione non cambia nella ripresa, col Cagliari incapace di rendersi pericoloso dalle parti di Terracciano. Il sigillo finale lo mette Vlahovic appena 4 minuti dopo l'intervallo con uno splendido calcio di punizione che termina la sua corsa nel sette della porta difesa da Cragno. Con questo successo, la Fiorentina aggancia Roma e Atalanta al quarto posto provvisorio a quota 15 punti, mentre il Cagliari di Mazzarri resta desolatamente penultimo con 6 punti.
