Spal-Cagliari 0-1: Simeone segna al 93esimo, per Di Biagio la Serie B è più vicina
In casa Spal qualcuno alla vigilia aveva parlato di dodici finali da non sbagliare, e il match con il Cagliari era stato catalogato sotto la voce ‘occasione da non sprecare'. Alle parole non sono però seguiti i fatti, perché la formazione di Di Biagio ha perso nei minuti di recupero senza riuscire a ‘copiare e incollare' la vittoria conquistata a Parma prima del blocco del campionato. I sardi, messi meglio in campo da Walter Zenga, possono invece tirare un sospiro di sollievo dopo i tre ko con Genoa, Napoli e Roma prima della sosta, e a pochi giorni dal ko di Verona con l'Hellas Verona. La sconfitta rende ora molto più difficile la salvezza della Spal: attesa da due partite proibitive con Napoli e Milan. Per il Cagliari ci sarà invece un calendario decisamente più morbido, con gli impegni contro Torino e Bologna.
Simeone gela la Spal
Dopo un brivido iniziale per un colpo di tacco di Vicari, nel primo tempo la partita è stata per larghi tratti in mano alla formazione rossoblù, che intorno alla mezzora si è resa pericolosa con un calcio piazzato di Rog e con un colpo di testa alto di Joao Pedro: al rientro tra i titolari, insieme a Simeone. I primi quarantacinque minuti, combattuti nonostante il caldo, hanno infatti regalato poche emozioni e si sono chiusi con una conclusione di Strefezza terminata oltre la linea di fondo.
Nella ripresa, aperta da una parata di Olsen su tiro di Cionek, tra i protagonisti si è segnalato soprattutto il termometro del ‘Paolo Mazza' che ha costretto le due squadre a ben due ‘cooling break', e invitato i due allenatori a mandare forze fresche in campo già dal decimo minuto. Le sostituzioni effettuate da Di Biagio e Zenga non hanno però cambiato la storia della partita che è andata avanti senza grandi sussulti fino ai minuti finali quando, dopo un colpo di testa alto di Joao Pedro e dopo l'occasione sciupata da Petagna, Simeone ha trovato il gol da tre punti al 93esimo.